Cattedrale di Otranto, Castello Aragonese

Aggiornato il: 21-07-2024

Cattedrale di Otranto, Castello Aragonese

Otranto, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, ospita due dei monumenti più affascinanti del Salento: la Cattedrale di Santa Maria Annunziata e il Castello Aragonese.

Questi due siti offrono un'immersione profonda nella storia, nell'arte e nella fede della regione. Di seguito, vi presentiamo una guida dettagliata per esplorare questi tesori architettonici.

La Cattedrale di Otranto

otranto cattedrale fcciata

La Cattedrale di Otranto, ufficialmente nota come Cattedrale di Santa Maria Annunziata, è una delle gemme architettoniche più suggestive della Puglia.

Situata nel cuore del centro storico di Otranto, questa cattedrale è un monumento storico che racconta secoli di storia, arte e fede. 

È possibile visitare la Cattedrale di Otranto?

Certo, è possibile visitare la Cattedrale e, solitamente, l'ingresso è gratuito, rendendo questa esperienza accessibile a tutti.

Tuttavia, potrebbero esserci delle eccezioni per eventi speciali o per l'accesso a aree particolari come la cripta.

Orari di Apertura e Accesso

La Cattedrale è generalmente aperta al pubblico tutti i giorni, con orari che possono variare a seconda della stagione.

Durante i mesi estivi, gli orari di apertura tendono ad essere più estesi per accogliere il flusso turistico.

Visite Guidate

Per coloro che desiderano approfondire la storia e i dettagli artistici della cattedrale, sono disponibili visite guidate.

Queste visite offrono un'analisi più dettagliata delle opere d'arte, dell'architettura e della storia della cattedrale, inclusi i racconti sui martiri di Otranto e il famoso mosaico pavimentale.

Le visite possono essere prenotate in anticipo e sono disponibili in diverse lingue.

Consigli Utili

  • Abbigliamento: Essendo un luogo di culto, è importante vestirsi in modo appropriato. Si consiglia di indossare abiti che coprano spalle e ginocchia.
  • Fotografia: È permesso scattare fotografie all'interno della cattedrale, ma è consigliabile farlo senza disturbare i visitatori e le celebrazioni religiose in corso.
  • Rispetto per i Fedeli: Durante la visita, ricordarsi di mantenere un comportamento rispettoso, specialmente se si stanno svolgendo funzioni religiose.

Architettura e Storia

La Cattedrale, consacrata nel 1088, è un affascinante esempio di architettura romanica con influenze bizantine e barocche.

La sua facciata, semplice ma imponente, è arricchita da un bellissimo rosone gotico-arabo del XV secolo, che è stato ulteriormente decorato in stile barocco nel 1674.

La torre campanaria, costruita nel XII secolo, aggiunge un ulteriore elemento di interesse al complesso architettonico​ .

Gli Interni

cattedrale otranto interno

La navata centrale e le due laterali sono separate da colonne in granito con capitelli di diversi stili, che creano un'atmosfera maestosa e solenne.

Particolare attenzione meritano il soffitto in legno dorato in stile moresco e il prezioso altare maggiore con il paliotto d'argento del XVIII secolo​​.

Il Mosaico Pavimentale

otranto mosaico cattedrale

Uno degli elementi più straordinari della Cattedrale è il mosaico pavimentale, realizzato dal monaco Pantaleone tra il 1163 e il 1165.

Questo mosaico, che si estende per tutta la navata centrale, il transetto e l'abside, raffigura scene bibliche e medievali, inclusa la famosa "Storia della Salvezza".

È uno dei mosaici medievali più grandi e meglio conservati d'Europa​ ​.

La Cappella dei Martiri

Un altro punto di interesse è la Cappella dei Martiri, che custodisce le ossa dei cittadini di Otranto uccisi dagli Ottomani nel 1480 per non aver rinunciato alla loro fede.

Questa cappella, situata alla fine della navata destra, è un luogo di intensa spiritualità e riflessione​.

Conclusione

Visitare la Cattedrale di Otranto significa fare un viaggio attraverso la storia e l'arte, immergendosi in un luogo che ha saputo conservare intatta la sua bellezza e il suo fascino nel corso dei secoli.

È una tappa imperdibile per chiunque desideri esplorare le meraviglie della Puglia​.

Castello Aragonese di Otranto

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Il Castello Aragonese di Otranto è una delle attrazioni più affascinanti e ricche di storia del Salento.

Situato nel cuore della città, questa fortezza medievale non solo domina il paesaggio, ma racconta anche secoli di difesa strategica e cultura.

È possibile visitare il Castello di Otranto?

Sì, è possibile visitare il Castello Aragonese di Otranto. Il Castello è aperto al pubblico e offre un'esperienza affascinante per chiunque sia interessato alla storia e alla cultura del Salento.

Orari di Apertura

Il Castello è aperto tutti i giorni dalle 10:00 a mezzanotte, offrendo ampie opportunità per pianificare la vostra visita, anche nelle ore serali​.

Per una visita più approfondita, sono disponibili visite guidate, particolarmente consigliate per esplorare i sotterranei del castello. Queste visite richiedono prenotazione.

Visite Guidate

Le visite guidate al Castello Aragonese di Otranto sono particolarmente raccomandate per coloro che desiderano un'esperienza più dettagliata e informativa.

Durante la visita, le guide esperte illustreranno la storia del castello, la sua architettura e le vicende storiche che hanno segnato questo luogo.

Punti Salienti delle Visite Guidate:

  • Esplorazione dei Sotterranei: Una delle attrazioni principali delle visite guidate è l'accesso ai sotterranei del castello, un'area normalmente non accessibile con il biglietto standard. Qui è possibile vedere da vicino le strutture difensive e apprendere come venivano utilizzate per proteggere la città dagli invasori.
  • Mostre e Esposizioni: Il castello ospita varie mostre permanenti e temporanee. Tra queste, una mostra dedicata alla storia di Otranto e del castello, e una mostra fotografica su Frida Kahlo. All'interno delle torri del castello, si trova anche un museo che espone reperti romani e altri ritrovamenti archeologici​.
  • Architettura e Storia: La guida vi porterà attraverso le diverse sezioni del castello, spiegando le caratteristiche architettoniche e le modifiche apportate nel corso dei secoli, dai normanni agli aragonesi, fino alle fortificazioni spagnole del XVI secolo​

Tariffe

  • Biglietto intero: 12,00 €
  • Biglietto ridotto: 9,00 € (per gruppi di 12 persone, convenzioni, possessori della Otranto Card)
  • Biglietto ridotto per minori di 18 anni e residenti: 7,00 €
  • Ingresso ai sotterranei: 4,00 €
  • Scolaresche: 3,00 €
  • Gratuito: per minori di 18 anni in visita con i genitori, bambini sotto i 6 anni, disabili con accompagnatore, e guide turistiche con patentino​.

Storia del Castello

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Costruzione e Origini

Il Castello fu costruito tra il 1485 e il 1498 per volere di Ferdinando I d'Aragona, con l'obiettivo di difendere la città dagli attacchi ottomani, come quello devastante del 1480. Questo attacco segnò una pagina dolorosa nella storia di Otranto, con la città che fu occupata dai Turchi per oltre un anno​​.

Il progetto del Castello fu realizzato da architetti di fama come Ciro Ciri e Francesco di Giorgio Martini, che integrarono le fortificazioni sveve preesistenti e le migliorie introdotte dai Turchi. Il castello fu ulteriormente rinforzato nel 1578 con l'aggiunta di baluardi esterni e un bastione a lancia sul lato mare​​.

Nel corso dei secoli, il castello ha subito vari interventi di restauro e modifiche, ma ha mantenuto intatta la sua struttura imponente. Oggi, il castello è un importante sito turistico e culturale, ospitando mostre temporanee e permanenti che raccontano la storia della regione e del castello stesso​.

Struttura e Fortificazioni

Il Castello di Otranto ha una pianta pentagonale irregolare e presenta tre torrioni cilindrici agli angoli, un caratteristico bastione a lancia sul lato mare e un ampio fossato che lo circonda.

Il bastione è decorato con gli stemmi di Antonio De Mendoza e Don Pedro da Toledo, mentre sul portale d'ingresso si trova lo stemma di Carlo V​.

I sotteranei del Castello

  • Strutture Difensive: I sotterranei ospitano una serie di strutture difensive che erano cruciali per la protezione del castello e della città di Otranto. Questi includono passaggi segreti, cunicoli e camere sotterranee che venivano utilizzate per scopi militari e strategici. Questi spazi offrono uno sguardo affascinante su come veniva difesa la fortezza durante gli assedi.
  • Camere di Prigionia: In alcune delle sezioni sotterranee del castello, si trovano le antiche camere di prigionia. Questi spazi erano utilizzati per detenere prigionieri durante i periodi di conflitto. Le visite guidate spesso includono storie e aneddoti su come venivano trattati i prigionieri e le condizioni di vita all'interno di queste camere.
  • Depositi e Magazzini: I sotterranei del castello fungevano anche da depositi e magazzini per le provviste e le armi. Qui venivano immagazzinate risorse essenziali per sopravvivere a lunghi assedi. Durante la visita, è possibile vedere le aree dove venivano conservate le scorte di cibo, munizioni e altre forniture.
  • Tracce di Antiche Fortificazioni: Esplorando i sotterranei, i visitatori possono osservare le tracce delle antiche fortificazioni sveve e delle successive modifiche aragonesi e spagnole. Questi elementi architettonici mostrano come il castello sia stato adattato e migliorato nel corso dei secoli per rispondere alle diverse minacce.
  • Reperti Archeologici: Durante le visite, è possibile anche vedere vari reperti archeologici rinvenuti nelle aree sotterranee. Questi reperti offrono ulteriori informazioni sulla vita quotidiana e sulle pratiche militari all'interno del castello. Alcuni di questi oggetti sono esposti in mostre permanenti all'interno della fortezza.

Conclusione

Il Castello Aragonese di Otranto è un'imponente struttura militare e un ricco scrigno di storia e cultura.

Ogni angolo del castello racconta una parte della travagliata storia della regione, dalle invasioni ottomane alle influenze spagnole, offrendo ai visitatori un'esperienza ricca di scoperte e di fascino storico.