Martina Franca, cosa vedere e fare
Aggiornato il: 08-10-2024
Martina Franca, un comune in provincia di Taranto con circa 47.000 abitanti, è rinomata per la sua splendida architettura barocca. Situata su colline che segnano il confine tra le province di Taranto e Brindisi, a un’altitudine di 400 metri sul livello del mare, Martina Franca ha storicamente ricoperto un ruolo importante come centro agricolo, industriale e commerciale.
Collocata nel cuore della suggestiva Valle d'Itria, Martina Franca rappresenta un perfetto esempio delle radici culturali, storiche e gastronomiche che rendono la Puglia famosa a livello internazionale.
Grazie alla sua posizione strategica, Martina Franca si trova a metà strada tra il mar Adriatico e il mar Ionio, permettendo ai visitatori di spostarsi facilmente tra le attrazioni e le meravigliose spiagge di entrambe le coste pugliesi.
Martina Franca cosa vedere
Il borgo antico di Martina Franca è una vera e propria perla per gli amanti dell'arte e della storia, ed offre numerosissime cose da vedere.
Le stupende strade del centro storico rivelano molto dell'antico passato di Martina Franca.
Oltre ai palazzi storici, il centro si distingue per la presenza di chiese storiche di grande valore artistico e spirituale.
Le migliori cose da vedere a Martina Franca sono:
- Basilica di San Martino
- Palazzo Ducale
- Chiesa della Beata Vergine del Carmine
- Chiesa di Sant’Antonio da Padova
- Chiesa di San Vito
- Palazzo Turnone
- Museo del Parco delle Pianelle
- Museo della Basilica di San Martino - MuBa
- Museo Filippo I d'Angiò
- Grotta di Monte Fellone
- Villa Comunale
Cosa fare nelle vicinanze
Basilica di San Martino
La Basilica di San Martino è la maggiore espressione del meraviglioso stile barocco di Martina Franca.
L'edificio fu eretto nella seconda metà del XVIII secolo su volontà dell'arciprete Isidoro Chirulli.
La facciata, ornata dalla statua del santo patrono, affascina con la sua imponenza e suggestività. I marmi bianchi e le statue conferiscono alla facciata un tocco distintivo.
Potrete scorgere una scena in cui il santo condivide il suo mantello con un mendicante, raffigurante pietà e fratellanza.
L'interno della chiesa è un vero scrigno di tesori artistici, arricchito di opere di talentuosi artisti locali. Tra i tanti capolavori vedrete tele del Carella e il presepe realizzato da Stefano da Putignano.
La Basilica di San Martino contiene le preziose reliquie della martire Santa Comasia. Le reliquie danno alla chiesa una reputazione di bellezza senza pari nel meridione.
Palazzo Ducale
Passeggiando per il centro storico vi imbatterete in Piazza Roma, dove spicca il celebre Palazzo Ducale.
Il Palazzo Ducale è un'imponente struttura risalente alla seconda metà del XVII secolo. Il Palazzo Ducale fu commissionato dall'ottavo duca di Martina, Petracone V Caracciolo. Il Palazzo venne costruito sui resti dell'antico castello di Raimondello del Balzo Orsini, risalente al 1338.
La facciata del Palazzo Ducale è un esempio di raffinato stile barocco. L'interno è arricchito da un ampio scalone che conduce a un portale barocco, da cui si accede alle preziose sale del Palazzo
Le sale più suggestive del palazzo sono la Cappella dei Duchi, la Sala dell'Arcadia, la Sala del Mito e la Sala della Bibbia. Ogni sala ha la sua atmosfera con opere d'arte di grande valore.
All'interno del Palazzo Ducale di Martina Franca potrete ammirare opere d'arte di diverse epoche. In particolare scoprirete le tempere distribuite nelle tre sale tematiche: l'Arcadia, il Mito e la Bibbia.
Chiesa della Beata Vergine del Carmine
Costruita nel XVIII secolo, la chiesa rappresenta un esempio significativo di architettura barocca, che caratterizza gran parte del patrimonio artistico di Martina Franca.
Al suo interno, la chiesa custodisce preziose opere d’arte sacra, tra cui dipinti e sculture, ed è particolarmente venerata per la sua devozione alla Beata Vergine del Carmine, un culto molto sentito nella tradizione cattolica locale.
L’altare maggiore è riccamente decorato e presenta una statua della Madonna del Carmine, centro della devozione dei fedeli. Ogni anno, in occasione della festa dedicata alla Beata Vergine del Carmine, che si celebra il 16 luglio, la chiesa diventa punto di riferimento per processioni e celebrazioni religiose, attirando numerosi fedeli e visitatori.
La Chiesa della Beata Vergine del Carmine di Martina Franca custodisce al suo interno un capolavoro di grande valore artistico e religioso: la statua policroma di Santa Maria della Misericordia, opera del rinomato scultore pugliese Stefano da Putignano.
Stefano da Putignano, noto per il suo straordinario talento nella scultura in pietra, è stato uno degli artisti più influenti del Rinascimento in Puglia. La statua di Santa Maria della Misericordia, caratterizzata da dettagli raffinati e colori vivaci, è un esempio della sua maestria nel creare opere di grande intensità espressiva e bellezza.
Questa scultura rappresenta un elemento imprescindibile del patrimonio artistico della chiesa e contribuisce a renderla una tappa imperdibile per gli appassionati d'arte e per i fedeli che visitano Martina Franca.
Chiesa di Sant’Antonio da Padova
La Chiesa di Sant'Antonio da Padova, originariamente dedicata a Santo Stefano, è stata costruita nel XV secolo dai Francescani Osservanti. Nel corso dei secoli, ha subito diverse modifiche, tra cui la ricostruzione della facciata in uno stile neoclassico nel 1835.
All'interno della chiesa, si trovano due preziose sculture realizzate da Stefano da Putignano: una dedicata a Santo Stefano e l'altra dedicata a Sant'Antonio. Queste opere d'arte rappresentano un importante esempio dell'abilità artistica di Stefano da Putignano e aggiungono un valore significativo al patrimonio della chiesa.
Nel suggestivo chiostro della Chiesa di Sant'Antonio da Padova, è possibile ammirare anche alcuni affreschi settecenteschi che arricchiscono ulteriormente l'atmosfera di questo luogo sacro.
Chiesa di San Vito
La Chiesa di San Vito, situata in pieno centro storico tra via Ignazio Ciaia e via Mazzini, è una delle strutture più antiche di Martina Franca. Nonostante la mancanza di una datazione precisa, si ritiene che sia stata costruita tra la fine del XIII secolo e gli inizi del XIV secolo.
L'imponente Chiesa di San Vito si distingue per la sua facciata a bugnato e il suggestivo campanile a vela. All'interno, si può ammirare una singola navata che trasuda un'atmosfera di grande spiritualità.
Durante il Settecento, gli interni della chiesa sono stati splendidamente decorati in stile barocco, conferendo loro un aspetto sontuoso e affascinante.
La Chiesa di San Vito rappresenta una delle testimonianze più antiche di Martina Franca.
Con la sua imponente facciata a bugnato, il campanile a vela e gli interni decorati in stile barocco, la chiesa offre un'esperienza spirituale e artistica di grande valore.
Palazzo Turnone
Oltre al Palazzo Ducale, il centro storico di Martina Franca offre un'ampia scelta di sontuosi palazzi nobiliari.
Uno dei palazzi del centro storico di Martina Franca che attira l'attenzione dei visitatori è senza dubbio Palazzo Turnone, che ospita attualmente il Conservatorio di Santa Maria della Misericordia.
Questo è uno dei palazzi più antichi della città, fatto risalire addirittura al periodo angioino, la sua maestosità è espressione del potere che esercitava l'omonima famiglia martinese sulla città.
Museo del Parco delle Pianelle
Il Museo del Parco delle Pianelle di Martina Franca trova la sua sede nel suggestivo Palazzo Ducale del XVIII secolo.
All'interno di questo affascinante edificio, è possibile ammirare testimonianze del ricco patrimonio ambientale del Parco Naturale delle Pianelle. Questo parco unico, situato tra Massafra, Cristiano e Martina Franca, rappresenta un ecosistema speciale caratterizzato da una flora tipicamente mediterranea.
Il Museo delle Pianelle è stato istituito nel 1999 con l'obiettivo di creare una struttura scientifica-didattica che consentisse al pubblico di apprezzare e comprendere appieno le meraviglie del Parco Naturale. Il museo si configura come un'importante introduzione alla visita della riserva naturale, offrendo un contesto informativo e educativo per esplorare l'area protetta.
Il Museo del Parco delle Pianelle, rappresenta un'opportunità unica per immergersi nel patrimonio naturale del Parco Naturale delle Pianelle. Grazie a questo museo scientifico-didattico, i visitatori possono apprezzare e comprendere l'eccezionalità di questo ecosistema mediterraneo.
Al secondo piano del Palazzo, una moderna struttura multifunzionale del Museo offre un'illustrazione delle ricchezze paesaggistiche e culturali della Riserva delle Pianelle. Questo spazio espositivo è stato concepito per fornire una panoramica completa delle meraviglie naturali e culturali presenti nella riserva.
Museo della Basilica di San Martino - MuBa
Il MuBa – Museo della Basilica di San Martino si trova nel cuore di Martina Franca, all'interno del suggestivo Palazzo Stabile del XVIII secolo.
Questo museo, parte dell’insula culturale della Basilica, è dedicato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e liturgico della città.
Tra le opere esposte, spiccano pregevoli arredi sacri in argento del XVIII secolo, realizzati da maestri napoletani, antichi documenti e paramenti liturgici. La collezione illustra la storia della Basilica e della città.
Orari di apertura
MUSEO
Mar. - Dom. ore 10.00/13.00
BASILICA
Lun. - Ven. ore 09.30/12.00 e ore 17.00/18.00
Tariffe
INTERO/RIDOTTO
3.00€/1.50€
GRUPPI
2.50€ (minimo 10 persone)
GRATUITA'
per tutti i bambini con meno di 10 anni, per persone diversamente abili e accompagnatore, per le guide turistiche e giornalisti muniti di tesserino.
GUIDA: il servizio di guida può aggiungersi a qualsiasi tipologia di ticket al costo di 1.50€ per persona.
Museo Filippo I d'Angiò
Il Palazzo Ducale di Martina Franca ospita il secondo museo della città, dedicato a Filippo I d'Angiò. Questo museo è una tappa imperdibile per gli amanti dell'arte contemporanea ispirata al territorio martinese.
Il Museo offre una straordinaria esposizione di opere d'arte contemporanea.
Queste opere sono state create da artisti che hanno tratto ispirazione dal territorio di Martina Franca, rendendo il museo un luogo di scoperta e apprezzamento dell'arte contemporanea legata alla cultura e al paesaggio locale.
Grotta di Monte Fellone
Il comune di Martina Franca ed il territorio circostante hanno origini storiche molto antiche. Il territorio di Martina Franca ospita la suggestiva Grotta Fellone, la cui importanza storica è testimoniata dai reperti scoperti durante campagne di scavo negli anni '60.
Questa grotta fu abitata dall'uomo nel Neolitico Medio e sporadicamente nell'Età del Bronzo.
Gli scavi hanno rivelato che gli antichi abitanti della Grotta Fellone erano coinvolti nell'allevamento di cavalli, un aspetto piuttosto insolito nel sud Italia e praticamente unico in Puglia.
Un altro elemento di rilievo nell'area sono le specchie, tra cui spicca la celebre Specchia Tarantina. Queste specchie, presenti nella zona, erano utilizzate nel passato per delimitare e proteggere i confini tra i popoli messapi e tarantini.
Villa Comunale
Specialmente nel periodo estivo è molto piacevole attraversare la villa comunale di Martina Franca, perdendosi lungo i sentieri ombreggiati e abbelliti dalle fontane marmoree.
L'indiscutibile gusto neoclassico delle costrizioni dona alla villa un'atmosfera idilliaca e offre al visitatore una piacevole sensazione di distacco dalle strade più caotiche e trafficate del centro.
Tradizioni artigianali di Martina Franca
Martina Franca, è famosa non solo per la sua architettura barocca e per il fascino del suo centro storico, ma anche per le sue profonde tradizioni artigianali, in particolare legate alla lavorazione della ceramica e della pietra calcarea locale.
Queste tradizioni non sono solo espressioni artistiche, ma rappresentano un legame vitale con la storia, la cultura e l'identità della comunità locale, tramandate di generazione in generazione.
La lavorazione della ceramica e della pietra calcarea a Martina Franca è molto più di un'abilità tecnica; rappresenta una connessione profonda con il territorio e la sua storia.
La Puglia, infatti, ha sempre avuto un rapporto stretto con la sua terra e le sue risorse naturali, e queste tradizioni artigianali riflettono un modo di vivere in armonia con l'ambiente circostante.
L'Artigianato della ceramica
La tradizione della ceramica a Martina Franca ha origini antichissime, risalenti a secoli fa, quando le comunità locali utilizzavano la terra e l'argilla disponibili nella regione per produrre utensili di uso quotidiano, come piatti, brocche e vasi per conservare cibo e acqua.
La facilità di reperire queste materie prime, unite all'abilità degli artigiani nel modellarle, ha favorito lo sviluppo di una tradizione che si è evoluta nel corso del tempo.
Le botteghe di ceramica di oggi riflettono questa eredità. Qui puoi trovare oggetti realizzati a mano, decorati con motivi tradizionali pugliesi come foglie di ulivo, fiori e figure stilizzate.
Ogni pezzo è unico e rappresenta la maestria artigianale radicata nel territorio. Molti degli artigiani locali tramandano le tecniche di lavorazione da generazioni, arricchendo il loro sapere con un tocco di modernità, pur mantenendo intatte le tecniche tradizionali.
La lavorazione della ceramica è una forma di espressione culturale che preserva l'identità del territorio e la connessione con il passato.
Scultori e pietra calcarea
Anche la lavorazione della pietra calcarea, in particolare della pietra leccese e della pietra di Trani, ha una storia millenaria.
La Puglia è da sempre ricca di giacimenti di questa pietra, che veniva utilizzata già in epoca romana e medioevale per la costruzione di edifici, templi e opere monumentali.
La facilità di lavorazione e la resistenza del materiale, insieme alla sua bellezza naturale, hanno fatto della pietra calcarea il materiale privilegiato per le costruzioni locali.
A Martina Franca, questa tradizione si è mantenuta viva nel corso dei secoli. Gli scultori locali utilizzano ancora la pietra calcarea per creare una vasta gamma di manufatti, che spaziano da elementi architettonici come colonne, cornici e portali fino a sculture decorative.
La maestria degli scultori locali è il frutto di un sapere tramandato nel tempo, che si fonde con l'arte contemporanea, dando vita a creazioni che celebrano sia la tradizione che l'innovazione.
Visitare le botteghe artigiane: un tuffo nella storia
Visitare le botteghe di ceramica e i laboratori di scultura a Martina Franca ti permette di entrare in contatto con questo patrimonio culturale. Non solo puoi osservare gli artigiani all'opera, ma anche comprendere il processo creativo dietro la produzione di ceramiche e sculture in pietra. Questi luoghi rappresentano un vero e proprio viaggio nel tempo, dove si può assistere alla fusione di tradizioni secolari e innovazione moderna.
Molte delle botteghe sono collocate nei vicoli del pittoresco centro storico, creando un'atmosfera suggestiva in cui il passato e il presente si incontrano. Gli artigiani accolgono spesso i visitatori per mostrare il loro lavoro, rendendo possibile acquistare pezzi unici, che diventano veri e propri simboli della storia e dell'arte di Martina Franca.
Eventi a Martina Franca
A Martina Franca si tengono tantissimi eventi durante l'anno, alcuni di importanza internazionale che si sono svolgono puntualmente tutti gli anni.
Tra i tipi di eventi organizzati a Martina Franca è possibile partecipare a manifestazioni culturali, manifestazioni religiose, feste tradizionali e folkloristiche.
Periodicamente si tengono anche fiere, sagre o mercati a ravvivare le strade di Martina Franca con visitatori provenienti da tutto il mondo.
Gli eventi più importanti che si tengono a Martina Franca sono:
- Festival della Valle d'Itria
- Festa di San Martino
- Le Nove Lampade
- A Quaranten
- Fiera di San Paolo
- Natale a Martina Franca
Cosa fare nelle vicinanze
Festival della Valle d'Itria
Il Festival della Valle d'Itria si tiene ogni anno a Martina Franca da luglio ad agosto ed è dedicato all'opera lirica, alla musica da camera e al balletto. Il festival presenta spettacoli di alto livello con artisti internazionali presso il suggestivo scenario del Palazzo Ducale o nelle Masserie di campagna in Valle d'Itria.
Il Festival della Valle D'Itria, istituito nel 1774 grazie al contributo di Paolo Grassi, fondatore del piccolo teatro di Milano, sovrintendente della scala e presidente della Rai, ha avuto l'obiettivo di creare una manifestazione musicale originale nella sua città natale.
Fin dalla sua prima edizione, il Festival si è distintamente caratterizzato per la ricerca di nuove strade nell'espressione del melodramma italiano nel suo stile belcantista, rievocando il periodo che va da Monteverdi al primo Ottocento.
Fiera di San Martino
San Martino, santo patrono di Martina Franca, viene festeggiato ogni anno con un evento religioso di grande rilievo a cui si affianca la grandiosa Fiera di San Martino. Durante questa festa, la città si riempie di vita con processioni, eventi culturali, spettacoli musicali e fuochi d'artificio, creando un'atmosfera di gioia e divertimento.
La Fiera di San Martino, istituita nel 1609 dal duca di Martina Giambattista II di Caracciolo in occasione della sua prima visita ufficiale nella città, originariamente si estendeva per nove giorni, dal 11 al 19 novembre.
Nel corso del tempo, è diventata la fiera più importante dell'area murgiana e, nonostante sia ormai limitata a una sola giornata, continua ad essere un appuntamento molto atteso e partecipato.
Le Nove lampade
L'evento delle Nove Lampade è un'importante celebrazione a Martina Franca, che si svolge dal 16 al 24 dicembre, che offre un'atmosfera incantevole e coinvolgente.
Al sorgere dell'alba, mentre la città è immersa nel sonno, i devoti si mettevano in cammino verso la chiesa di San Domenico nel suggestivo centro storico, nonostante pioggia o neve, per partecipare alla solenne messa in onore di Gesù Bambino. Ogni giorno, durante questo periodo di nove giorni, una nuova lampada veniva accesa, fino a giungere alla vigilia del Natale.
Ancora oggi, proprio come un tempo, i fedeli si riuniscono nella medesima chiesa alle sei di ogni mattina per nove giorni consecutivi, preservando questa antica tradizione. Attraverso canti natalizi, essi ricordano la gioiosa nascita di Gesù, mantenendo viva l'atmosfera magica di questa festività.
A Quaranten
"A Quaranen" è il nome dato ad un caratteristico fantoccio vestito da vecchia, che porta avanti una tradizione di lunga data durante la Quaresima a Martina Franca.
In passato, durante questo periodo di penitenza, i residenti di Martina Franca avevano l'abitudine di appendere lungo ogni strada un fantoccio chiamato "a quaranten". Questo fantoccio, vestito da vecchia, era accompagnato da un'arancia, sei frese (tipico pane secco rotondo) e una bottiglia di vino. Questo allestimento serviva come costante promemoria del periodo di astinenza che si stava attraversando.
Il fantoccio "a quaranten" rimaneva appeso fino alle dieci del Sabato Santo, momento in cui veniva abbattuto con colpi di fucile da alcuni uomini e poi bruciato. Questa cerimonia segna la fine del vincolo dell'astinenza. La tradizione si perpetua ancora oggi, con la bruciatura della "quarantena" che avviene in una piazzetta nel centro storico. È un momento significativo che permette di preservare l'eredità di questa pratica antica e di rendere omaggio alle tradizioni locali.
Fiera di San Paolo
Il 29 giugno si tiene la fiera di San Paolo, in onore del santo patrono dei calzolai. Durante questa fiera, si svolgono mostre di calzature artigianali, spettacoli di musica e danza tradizionale, bancarelle e attrazioni per i visitatori.
Natale a Martina Franca
Durante il periodo natalizio, la città si illumina con luci festive e viene organizzato un mercatino di Natale. Ci sono spettacoli teatrali, concerti, presepi viventi e altre attività legate al Natale.
Per ulteriori informazioni specifiche sugli eventi passati, ti suggerisco di consultare fonti locali o siti web dedicati alla promozione turistica della città.
Festival della Valle d'Itria a Martina Franca
Il festival della Valle d'Itria è il più importante evento di Opera e musica classica nella regione Puglia. Ogni estate, a Martina Franca, si svolge una serie di concerti spettacolari per la durata di più di un mese. I luoghi incantevoli della città o i suggestivi palazzi, così come le caratteristiche campagne e masserie circostanti, fanno da cornice a questo straordinario festival.
Nel 1974, il festival prende vita come laboratorio, ma oggi è molto di più. Un'esperienza immersiva che unisce pubblico, contenuto e ambiente. Per comprenderlo appieno, bisogna vivere l'intero evento e ascoltare la musica in edifici carichi di storia e significato.
Dove si fa il Festival della Valle d'Itria
Al Festival della Valle d'Itria, gli edifici storici di Martina Franca si trasformano in affascinanti spazi all'aperto, piuttosto che sfoggiare i loro sontuosi saloni. Questa scelta, insieme all'orario di inizio delle esibizioni, di solito dopo le 21:00, è motivata dalle elevate temperature estive, spesso oltre i 30 gradi centigradi.
Il cuore del Festival è il vasto cortile del Palazzo Ducale, attualmente adibito a municipio. Con quasi mille posti a sedere, offre un palcoscenico ampio e alto, sebbene non particolarmente profondo. È qui che prendono vita le grandi produzioni, mentre durante l'intervallo il pubblico si dirige affrettatamente verso i bar della piazza, sfidando i turisti in ritardo e i locali che passeggiano per le strade. Le ore di maggior affluenza sono dopo le dieci.
Per alcune rappresentazioni si utilizzano suggestive ville di campagna del XVIII secolo, Masserie, situate a breve distanza dal centro abitato. Queste location si sono rivelate la cornice ideale per l'Opera, grazie alle antiche mura e agli ampi cortili intrisi di storia.
Dal centro di Martina Franca, in pochi minuti ci si immerge in un paesaggio agricolo singolarmente disordinato, con i suoi antichi uliveti racchiusi da caratteristici muretti a secco e gli affascinanti rifugi in pietra chiamati Trulli (molti dei quali trasformati in abitazioni pittoresche, sebbene talvolta scomode). Le molteplici cupole coniche dei Trulli evocano l'immagine di una comunità che si riunisce al loro interno.
L'aspettativa per i festival lirici in Italia è spesso associata a grandiosità: grandi ego, nomi famosi, un pubblico che sfoggia gioielli e ambientazioni degne di un film di Visconti, magari con un anfiteatro romano in una zona turistica. Tuttavia, il Festival della Valle d'Itria non cerca di soddisfare tali aspettative.
Repertorio del Festival della Valle d'Itria
Il repertorio del festival si concentra sulle opere rare del periodo del belcanto, che va da Monteverdi a Bellini. Nel corso degli anni, si è attribuita sempre più importanza all'esecuzione autentica del periodo, specialmente dal punto di vista musicale.
Nella produzione, i registi portano un tocco di freschezza alle opere coinvolgendo le squadre teatrali italiane più audaci. Ciò è dovuto al fatto che molte delle opere rappresentate non sono state messe in scena per lungo tempo e meritano un revival che le renda emozionanti e avvincenti.
L'esperimento di rinnovamento dell'Opera coinvolge anche i cantanti che vi partecipano. Tra di loro troviamo professionisti esperti, come Carmela Remigio, un'affermata protagonista dei teatri d'opera italiani da oltre un quarto di secolo, ma anche molti giovani talenti emergenti che approfittano dell'occasione per acquisire esperienza nel campo.
A Martina Franca, si tiene parallelamente al festival un'Accademia del Bel Canto, che si occupa di fornire numerosi ruoli minori e sostituti. I partecipanti dell'accademia offrono anche una serie di concerti serali, noti come "concerti di sorbetti", durante i quali il pubblico viene deliziato con un sorbetto gratuito al termine della performance.
Enogastronomia: tradizioni e gusto a Martina Franca
Martina Franca è famosa per la cucina locale che ha sapori originali ed intensi pur nella semplicità dei suoi cibi e per il capocollo di Martina Franca che nasce dai suini pregiati della Valle d'Itria e da una lenta marinatura in vino cotto.
La contrada è rinomata per l’ottima qualità della carne e per le buone “bombette”, ben preparate, cotte e servite, con brace a vista, da macellerie e ristoranti.
Le Bombette sono gli involtini di carne, preparati dalla fettina di capocollo di suino, ripieni di Canestrato (tipico formaggio pugliese), conditi con sale e pepe.
A Martina Franca i turisti ne possono gustare gli innumerevoli sapori grazie all’eccellenza dei macellai, uno dei quali è campione mondiale della Nazionale Macellai Italiani.
Cosa vedere vicino Martina Franca
Nei dintorni di Martina Franca, nella splendida Valle d'Itria, ci sono molte località da visitare che offrono paesaggi suggestivi, borghi storici e attrazioni naturali uniche. Ecco una panoramica delle principali destinazioni nei dintorni:
Locorotondo
Locorotondo è uno dei borghi più belli d'Italia e dista solo pochi chilometri da Martina Franca. Il suo nome significa "luogo rotondo", dovuto alla forma circolare del centro storico, caratterizzato da case imbiancate a calce e strette vie lastricate.
È celebre per il suo vino bianco prodotto localmente e per le splendide vedute panoramiche che offre sulla Valle d'Itria. Passeggiare per Locorotondo è un vero tuffo nella tranquillità e nella bellezza del paesaggio pugliese.
Fasano
Fasano, situata poco più a nord di Martina Franca, è una città interessante sia per il suo centro storico che per le attrazioni nelle vicinanze. Una delle principali è il Parco Archeologico di Egnazia, che conserva le rovine di un’antica città messapica e romana.
Inoltre, Fasano è famosa per lo ZooSafari, uno dei più grandi parchi faunistici d'Europa, che ospita diverse specie di animali esotici in semi-libertà. La città ha anche una bella costa con località balneari come Torre Canne.
Alberobello
Alberobello, sito UNESCO, è una tappa imperdibile. Questa cittadina è conosciuta per i suoi trulli, tipiche abitazioni in pietra con tetti a cono. Passeggiando per il Rione Monti e il Rione Aia Piccola, potrete ammirare centinaia di trulli, molti dei quali sono ancora abitati o utilizzati come negozi e musei.
Il paesaggio unico di Alberobello, con le sue strutture caratteristiche, è uno dei simboli della Puglia nel mondo.
Riserva Naturale "Bosco delle Pianelle"
La Riserva Naturale Bosco delle Pianelle, situata a pochi chilometri da Martina Franca, è un'area protetta che si estende su circa 600 ettari.
Il Bosco è un esempio di foresta mediterranea e ospita una grande varietà di flora e fauna, con sentieri ben segnalati ideali per passeggiate, escursioni a piedi o in bicicletta. È un luogo perfetto per immergersi nella natura e godersi la tranquillità, magari facendo un picnic o esplorando le grotte carsiche presenti nella riserva.
I Trulli nella Valle d'Itria
La Valle d'Itria è famosa per i suoi trulli, costruzioni tipiche che si trovano sparse nel paesaggio.
Questi edifici in pietra sono caratterizzati da tetti conici e venivano originariamente utilizzati come abitazioni o depositi agricoli. Oltre a quelli di Alberobello, molti trulli sono ancora abitati nelle campagne intorno a Martina Franca, Locorotondo e Cisternino.
La Valle d'Itria, con i suoi campi coltivati, uliveti e vigneti, punteggiata da trulli e masserie, offre un paesaggio unico e autentico da esplorare.
Frazione di San Paolo
La Frazione di San Paolo è una piccola località rurale situata nei dintorni di Martina Franca, immersa nella quiete della campagna pugliese. Qui, tra masserie e trulli tradizionali, si trova un'atmosfera di tranquillità e autenticità. San Paolo è conosciuta anche per le sue chiese rurali, che offrono esempi di architettura religiosa locale.
Il nome della contrada deriva dalla Chiesa di San Paolo Apostolo, una costruzione di semplice bellezza, tipica delle chiese rurali pugliesi. La chiesa, caratterizzata da una facciata sobria e lineare, è un importante punto di riferimento per la comunità locale. Al suo interno si possono trovare decorazioni essenziali e simboli devozionali legati all'apostolo Paolo, cui è dedicata.
La chiesa si affaccia su una piccola piazza, dotata di un comodo parcheggio, che diventa il cuore della contrada durante i festeggiamenti in onore di San Paolo, che si tengono il 29 giugno di ogni anno. Questi festeggiamenti, che comprendono funzioni religiose e momenti di incontro comunitario, rappresentano un’occasione speciale per gli abitanti e i visitatori.
La zona è perfetta per chi cerca pace e relax, lontano dal trambusto delle città, offrendo un’immersione nella serenità della campagna pugliese e nella spiritualità semplice e genuina della sua comunità.
Bosco Orimini
l Bosco Orimini si trova nel cuore della Valle d'Itria, nei dintorni di Martina Franca, in provincia di Taranto, Puglia. È situato a pochi chilometri dal centro abitato, verso la zona sud-occidentale del comune, lungo la strada che collega Martina Franca ad altre località della valle, come Locorotondo e Cisternino.
Questa posizione rende il Bosco Orimini facilmente accessibile sia per chi soggiorna a Martina Franca che per chi visita le altre località della Valle d'Itria.