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Otranto: cosa fare e vedere, spiagge, natura, storia

Aggiornato il: 01-12-2024

Come può esserti utile questo contenuto:

  • Scoprirai la vivace atmosfera di Otranto, tra ristoranti tipici e artigianato locale.
  • Conoscerai il centro storico con i suoi vicoli e monumenti storici.
  • Imparerai la storia del Porto e delle Torri Costiere difensive.
  • Esplorerai le spiagge più belle: Baia dei Turchi, Alimini, Torre Sant'Andrea e altre.
  • Visiterai luoghi vicini come l'Ipogeo di Torre Pinta e la Grotta dei Cervi.
  • Scoprirai chiese e monasteri ricchi di arte e storia.
  • Conoscerai le masserie tipiche e la gastronomia locale.
Otranto: cosa fare e vedere, spiagge, natura, storia

Perché è famosa Otranto?

Otranto, affascinante città costiera della Puglia, è famosa per il suo ricco patrimonio storico e culturale, nonché per le sue meravigliose spiagge. La città ospita la Cattedrale di Otranto, celebre per il suo mosaico pavimentale medievale, e il maestoso Castello Aragonese. Le spiagge di Otranto offrono acque cristalline, sabbia dorata e calette nascoste che incantano i visitatori. Il vibrante centro storico e la vivace vita culturale rendono Otranto una meta imperdibile.

Come è il mare a Otranto?

Il mare di Otranto è rinomato per la sua limpidezza e i colori intensi. La costa si estende per circa 25 km, offrendo una varietà di paesaggi marini. A nord, troverai spiagge sabbiose ideali per famiglie, mentre a sud, la costa diventa più rocciosa, con scogliere a picco sul mare e calette nascoste perfette per lo snorkeling e l'esplorazione subacquea.

Otranto è il comune più orientale della Puglia riconosciuto nel 2010 Patrimonio Culturale dell'Unesco e rappresenta una meta imperdibile per i viaggiatori che arrivano in Puglia e si trovano a visitare il Salento.

Otranto è una cittadina di 5770 abitanti in provincia di Lecce che si affaccia sul Mar Adriatico. Le sue origini risalgono al Neolitico ma la città moderna fu costituita dai Messapi, sviluppandosi sotto il dominio di Romani, Bizantini ed Aragonesi, fino a diventare il gioiello storico che è oggi. La città è situata nella parte più estrema della penisola salentina e la parte sud della città, Punta Palascia, è il punto più a est della Puglia. 

Otranto è immersa in un territorio ricco di natura incontaminata e spiagge meravigliose, trasformandosi nei secoli in un luogo che trasuda storia, arte e cultura.

Cose vedere a Otranto

Otranto, Grotta Sfondata

Se ti piace visitare luoghi storici e naturalistici, Otranto offre una vasta gamma di attrazioni da scoprire ed esplorare.

Tra le cose che consigliamo di vedere se siete in visita ad Otranto ci sono:

    • Castello Aragonese
    • Cattedrale di Otranto
    • Torre Alfonsina e Mura Aragonesi
    • Palazzo Lopez
    • Palazzo de Mori
    • Chiese
    • Monasteri
    • Cripte e Chiese Rupestri
    • Catacombe

    Castello Aragonese

    otranto castello aragonese

    Il Castello Aragonese di Otranto è una delle attrazioni principali della città, simbolo della sua storia e della sua architettura militare. Ecco una guida su cosa vedere e alcune informazioni storiche.

    Il Castello Aragonese, noto anche come il “Forte a Mare”, fu costruito per volere di Alfonso d'Aragona a partire dal 1485, dopo la distruzione delle strutture precedenti in seguito l'invasione turca del 1480. Il suo scopo era proprio quello di arginare la minaccia delle scorribande e razzie dei nemici via mare, come quelle dei temibili Ottomani.

    Gli architetti Ciro Ciri e Francesco di Giorgio Martini, esperti in architettura militare, furono incaricati della sua costruzione. La fortezza sorge probabilmente su una costruzione precedente promossa da Federico II di Svevia nel 1228. L'attuale aspetto del castello, con la sua pianta pentagonale e il profondo fossato, è frutto delle modifiche apportate dai viceré spagnoli​.

    Il castello si erge imponente di fronte al porto ed è direttamente collegato a tutta la cinta muraria, che si deve attraversare per entrare in centro sia via mare che via terra, con cui forma le antiche difese della città di Otranto dalle incursioni via mare.

    Tra le cose da vedere al Castello Aragonese a Otranto ci sono:

    • Le Torri
    • Fossato e Ponte Levatoio
    • Sale Interne e Mostre
    • Cortile e Scale di Pietra
    • Eventi e Mostre

    Le Torri

    Il castello è caratterizzato da tre torri circolari in carparo, chiamate Alfonsina, Ippolita e Duchessa, e una quarta torre protesa verso il mare. Le torri offrono una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul mare, specialmente al tramonto​.

    Fossato e Ponte Levatoio

    Il fossato, originariamente pieno d'acqua e oggi trasformato in un prato, circonda il castello. Un tempo, il ponte levatoio permetteva l'accesso alla fortezza, proteggendola dagli attacchi nemici​.

    Sale Interne e Mostre

    All'interno del castello si trovano varie sale, tra cui la suggestiva Sala Triangolare con decorazioni a spina di pesce. Il castello ospita anche mostre temporanee e permanenti, tra cui esposizioni d'arte e eventi culturali. Ad esempio, è possibile vedere mostre sulla storia locale e sulla Grotta dei Cervi​.

    Cortile e Scale di Pietra

    Attraversando il cortile interno, una scala di pietra porta ad un ballatoio, da cui si può ammirare l'architettura interna del castello e godere di una vista panoramica​.

    Eventi e Mostre

    All'interno del Castello Aragonese di Otranto sono presenti alcune mostre permanenti. Una delle principali è dedicata alla storia di Otranto e del castello stesso, situata al piano terra. Questa mostra esplora le vicende storiche del castello e della città, inclusi i contributi culturali e architettonici di varie epoche​. 

    Inoltre, all'ultimo piano, è possibile visitare la mostra "I luoghi della Preistoria. Porto Badisco e la Grotta dei Cervi", che presenta reperti archeologici e informazioni sulla preistoria della regione​.

    Cattedrale di Otranto

    cattedrale otranto

    La Cattedrale Normanna di Otranto, dedicata a Santa Maria Annunziata, è uno dei monumenti più significativi della città e un must per chi visita il Salento.

    La cattedrale fu edificata sui resti di precedenti costruzioni e consacrata nel 1088. Nel corso dei secoli, ha subito vari rifacimenti e restauri, soprattutto dopo l'assedio turco del 1480, durante il quale molti degli affreschi originali furono distrutti e la struttura stessa danneggiata.

    La visita alla Cattedrale dell'Annunziata a Otranto è assolutamente da non perdere per la costruzione di epoca Normanna e per poter ammirare il suo famoso mosaico d'arte musiva medievale.

    Cosa vedere nella Cattedrale di Otranto:

    • Il Rosone
    • Il Mosaico Pavimentale
    • La Cappella dei Martiri
    • La Cripta

    Il Rosone

    Il rosone della Cattedrale è un'opera di grande bellezza artistica e tecnica, realizzata con marmi policromi e pietre dure. Ha un diametro di circa 8,60 metri e presenta dettagliate raffigurazioni di animali, piante e figure umane. È considerato uno dei più grandi rosoni d’Italia e offre uno spettacolo mozzafiato quando la luce del sole filtra attraverso i vetri colorati.

    Il Mosaico Pavimentale

    Realizzato tra il 1163 e il 1165 dal monaco Pantaleone, il mosaico pavimentale della cattedrale copre l'intero pavimento delle tre navate. È composto da circa 800.000 tessere colorate e rappresenta un ciclo di storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, tra cui Adamo ed Eva, l'Arca di Noè e la Torre di Babele. Il mosaico riveste quasi interamente la superficie pavimentale della basilica, raffigurando un grande albero con la base all'ingresso della chiesa e lo sviluppo del tronco e dei rami verso il presbiterio. Questo mosaico è un capolavoro dell'arte medievale ed è stato inserito nell'elenco del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

    La Cappella dei Martiri

    Situata al termine della navata destra, questa cappella ospita i resti dei Santi Martiri di Otranto, massacrati dai Turchi nel 1480. La cappella è stata eretta nel 1481 e presenta affreschi che raffigurano scene della vita dei santi e dei martiri. I resti sono conservati in un’urna d’argento dorato e il “sasso del martirio”, dove avvenne la decapitazione, è ancora visibile.

    La Cripta

    Sotto l'altare maggiore si trova la cripta, che conserva affreschi bizantini del IX secolo, un altare in marmo bianco e un baldacchino barocco. La cripta è un luogo suggestivo e rappresenta un'importante testimonianza storica e artistica.

    Torre Alfonsina e Mura Aragonesi

    otranto castello aragonese 2

    Otranto, una delle città più affascinanti del Salento, offre una ricca storia e numerosi punti di interesse. Tra questi, la Torre Alfonsina e le sue mura rappresentano una tappa imperdibile.

    La Torre Alfonsina, conosciuta anche come Porta Alfonsina, fu costruita nel XV secolo durante il dominio aragonese. Prende il nome da Alfonso I d'Aragona, che contribuì alla liberazione della città dall'invasione turca nel 1480. Questa torre faceva parte del sistema difensivo della città, progettato per proteggerla dagli attacchi via mare.

    Ecco una guida su cosa vedere e alcune informazioni storiche.

    Cosa vedere sulla Torre Alfonsina e sulle Mura Aragonesi a Otranto:

    • Mura Aragonesi
    • Porta Alfonsina
    • Castello Aragonese

    Mura Aragonesi

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    Le mura che circondano Otranto sono un esempio eccezionale di architettura militare aragonese. Passeggiando lungo i bastioni, è possibile ammirare una vista panoramica sulla città e sul mare Adriatico. Il momento migliore per godersi questa passeggiata è al tramonto, quando i colori del cielo si riflettono sul mare creando uno spettacolo mozzafiato​.

    Porta Alfonsina

    Questa è la porta principale della città, dedicata ad Alfonso II di Napoli. Attraversandola, si entra nel cuore del centro storico di Otranto, un labirinto di stradine lastricate e pittoresche. La Porta Alfonsina è ben conservata e rappresenta uno degli ingressi più suggestivi alla città vecchia​.

    Castello Aragonese

    Situato vicino alla Torre Alfonsina, il Castello Aragonese è un altro importante punto di interesse. Costruito alla fine del 1400, il castello ha giocato un ruolo cruciale nella difesa della città. Oggi, ospita mostre e eventi culturali, ed è possibile visitare le sue torri per una vista spettacolare su Otranto e il mare​.

    Palazzo Lopez

    Il Palazzo Lopez è uno degli edifici storici più affascinanti di Otranto, costruito dalla nobile famiglia Lopez durante il dominio spagnolo. Questo palazzo rappresenta un esempio significativo dell'architettura nobiliare dell'epoca e offre ai visitatori uno sguardo sulla storia e sulla cultura della città. Ecco cosa vedere e alcune informazioni storiche rilevanti.

    Il Palazzo Lopez fu edificato nel XVII secolo e costituisce un importante esempio di architettura civile del periodo. Il nucleo più antico del palazzo è rappresentato dalla casa-torre, una struttura difensiva tipica dell'epoca. Successivamente, fu ampliato con la costruzione della dimora signorile adiacente. Dal 1992, il palazzo ospita il Museo Diocesano, dove sono esposti numerosi reperti religiosi e opere d'arte​.

    Cose da vedere a Palazzo Lopez a Otranto:

    • Casa Torre
    • Dimora Signorile
    • Museo Diocesano

    Casa Torre

    La parte più antica del palazzo, risalente al XVII secolo, è una struttura difensiva che rappresenta il cuore originario dell'edificio. La torre offre uno sguardo unico sulla storia militare e architettonica di Otranto.

    Dimora Signorile

    Adiacente alla casa-torre, la dimora signorile fu aggiunta successivamente e rappresenta un esempio di architettura nobiliare con interni decorati e un elegante cortile. Gli affreschi e gli arredi d'epoca sono particolarmente suggestivi.

    Museo Diocesano

    Il palazzo ospita il Museo Diocesano, che espone una ricca collezione di arte sacra, manoscritti, reliquie e paramenti liturgici provenienti dalla diocesi di Otranto. Questo museo è un luogo ideale per approfondire la conoscenza della storia religiosa e culturale della regione​.

    Palazzo de Mori

    Palazzo de Mori è una delle dimore storiche più affascinanti di Otranto, situato sui bastioni del centro storico. Costruito nel XV secolo, il palazzo apparteneva al nobile Michele Leondari, uno degli 800 martiri di Otranto che difesero la città dall'invasione saracena.

    Il palazzo è stato interamente ristrutturato, mantenendo il suo carattere autentico di dimora storica con patio lastricato in pietra, coperture di embrici e colonne in pietra che definiscono il parapetto della terrazza​.

    Tra le cose da vedere a Palazzo de Mori a Otranto ci sono:

    • Terrazza Panoramica
    • Colazione Vista Mare
    • Camere e Suites

    Terrazza Panoramica

    Una delle principali attrazioni del palazzo è la terrazza panoramica che offre una vista incantevole sulla baia di Otranto. Qui è possibile fare colazione godendo della splendida vista sul mare, un'esperienza davvero rilassante e suggestiva​​.

    Colazione Vista Mare

    Gli ospiti possono gustare una colazione leggera e genuina, preparata con prodotti locali e servita sulla terrazza con vista mare. Il personale del palazzo è sempre disponibile per suggerire i migliori ristoranti per il pranzo e la cena nelle vicinanze​.

    Camere e Suites

    Palazzo de Mori offre alloggio nelle camere storiche con diverse tipologie di camere, dalle camere Classic con letto matrimoniale e vista sul castello, alle camere Superior con vista mare, fino alle Suites con camera matrimoniale a baldacchino e una seconda camera con letto alla francese. Ogni stanza è arredata con gusto e dotata di comfort moderni​​.

    Chiese a Otranto

    Otranto, città ricca di storia e cultura, vanta numerose chiese di grande interesse storico e artistico. Ecco una guida su cosa vedere per immergersi nella spiritualità e nella storia di questa affascinante località del Salento.

    Chiesa di Santa Maria dei Martiri

    La Chiesa di Santa Maria dei Martiri è stata costruita nel 1614 in memoria del massacro degli 800 martiri cristiani avvenuto nel 1480 per mano dei Turchi. Questa chiesa si trova su una collina che domina la città e offre una vista panoramica mozzafiato. Adiacente alla chiesa si trova un convento dell'Ordine di San Francesco di Paola​.

    Chiesa della Madonna dell'Altomare

    La Chiesa della Madonna dell'Altomare, edificata nel XVII secolo su uno sperone tufaceo che scende direttamente nel mare, è dedicata allo Spirito Santo. La chiesa è ricca di decorazioni marittime che riflettono il legame della città con il mare. È un luogo perfetto per chi cerca un momento di pace e riflessione con una vista spettacolare.

    Chiesa della Madonna del Passo

    Questa chiesa, risalente al XVI secolo, fu costruita per commemorare il passaggio degli abitanti di Otranto nel 1480 prima di essere massacrati dai Turchi. È un luogo di grande significato storico e religioso, che ricorda uno dei momenti più tragici della storia della città.

    Cripta del Padreterno

    La Cripta del Padreterno, risalente al X-XI secolo, è situata nei pressi del Colle della Minerva. Questo luogo suggestivo è un esempio straordinario di architettura religiosa sotterranea, offrendo un'atmosfera di mistero e sacralità. Qui si trova anche la tomba dell'attore Carmelo Bene, un ulteriore motivo di interesse per i visitatori​.

    Monasteri a Otranto

    Otranto non è solo famosa per le sue spiagge e il suo centro storico, ma anche per i suoi monasteri che raccontano storie di fede, arte e cultura. Ecco una guida su cosa vedere e alcune informazioni storiche sui principali monasteri della zona.

    Monastero di San Nicola di Casole

    Il Monastero di San Nicola di Casole è uno dei più importanti centri culturali del Medioevo nel Salento. Fondato nel 1098 dai monaci basiliani, il monastero possedeva una delle biblioteche più ricche d'Europa, con manoscritti in greco e latino. Sebbene oggi restino solo rovine, visitare questo sito offre un'impressionante testimonianza della storia religiosa e culturale di Otranto​.

    Santuario di Santa Maria dei Martiri

    Il Santuario di Santa Maria dei Martiri si trova sul colle della Minerva, il punto più alto di Otranto. Questo luogo è significativo per il massacro degli 800 martiri di Otranto, avvenuto nel 1480. Edificato nel 1641, il santuario è un luogo di pellegrinaggio e di riflessione sulla fede e il sacrificio​.

    Monastero di San Giovanni

    Situato sulla collina omonima, il Monastero di San Giovanni è un complesso ipogeo che apparteneva originariamente alla comunità ebraica o paleocristiana e fu successivamente utilizzato come necropoli. Questo sito archeologico offre una prospettiva unica sulle antiche pratiche funerarie e sulla vita religiosa dell'epoca​.

    Chiesa e Convento di Santa Maria del Passo

    La Chiesa e Convento di Santa Maria del Passo risale al XVI secolo e commemora il passaggio degli abitanti di Otranto prima del massacro del 1480. Questo luogo storico è un punto di riferimento per comprendere i tragici eventi che hanno segnato la città e la sua comunità​.

        Centro Storico di Otranto

        Otranto centro storico, vista aerea dal mare sopra al porto

        Il gioiello del territorio è la stessa città di Otranto con il suo impeccabile lungomare con spiaggia incorporata ed il notevole centro storico affacciato sul mare.

        Visitare il centro storico di Otranto è in assoluto una delle cose principali da fare se siete in vacanza in Puglia e vi permetterà di conoscere a fondo la cultura del territorio salentino. Le antiche mura del centro si sviluppano attorno all'imponente Castello Aragonese e alla Cattedrale normanna dell’Annunziata, situate proprio di fronte al porto nel centro cittadino.

        La caratteristica principale che colpisce ogni il turista in visita ad Otranto è l'agglomerato di edifici storici, intersecati da vicoli e stradine, tutti raccolti all'interno delle mura del Castello.

        La rinomata bellezza naturale di Otranto e del suo mare fà moltiplicare gli abitanti durante il periodo estivo, trasmettendo ai visitatori vero piacere nel trascorrervi le vacanze.

        Questo gioiello del salento è un ponte tra occidente ed oriente, come dimostrano le architetture dei numerosi edifici storici e luoghi di culto del centro, tra cui la Basilica Bizantina di San Pietro e l'antica Cattedrale.

        Si accede alla città vecchia attraverso la Porta Alfonsina, che insieme alle altre torri del castello e della cinta muraria, offre un bell'esempio di architettura militare frutto della nuova fortificazione della città realizzata dagli Aragonesi dopo la devastazione turca del 1480.

        Otranto è una cittadina molto animata durante tutto il giorno, fino a notte fonda. I suoi ristoranti sono sempre molto frequentati per gli squisiti piatti di pesce ed i prodotti tipici pugliesi molto amati dai cittadini e dai visitatori. I negozi, aperti fino a tarda ora, espongono i più svariati articoli con particolare richiamo alle ceramiche e terrecotte locali.

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        Passeggiare per le strade di Otranto è un'emozione che raramente si dimentica. I vicoletti, le vecchie abitazioni e la bellezza antica del centro storico le conferiscono un fascino ineguagliabile, capace di rapire il cuore e lo sguardo di ogni visitatore.

        Porto di Otranto

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        Per lungo tempo il porto di Otranto è stata la stazione di partenza e di arrivo per i traghetti diretti alla vicina Grecia o Albania. Oggi offre numerosi servizi per l'attracco delle imbarcazioni e per le attività marittime.

        La storia di Otranto è stata sempre legata al mare, al quale deve il proprio sviluppo e la sua importanza. Proprio grazie al mare il borgo è stato nei secoli teatro di sbarchi, di traffici e di commerci basati prevalentemente sulla pesca e sugli scambi via mare, prima che il turismo occupasse una posizione primaria nell'economia della città di Otranto.

        Otranto Spiagge

        Otranto Mare

        Otranto è una destinazione imperdibile per chi ama il mare, la natura e la storia.  La città salentina è famosa per il suo meraviglioso litorale, esteso circa 25 km, che alterna tratti sabbiosi a tratti rocciosi a picco sul mare con acqua cristallina.

        La zona litoranea di Otranto è caratterizzata dalla tipica macchia mediterranea che abbraccia le spiagge e i tratti rocciosi a picco sul mare.

        Ecco una lista delle spiagge più belle di Otranto:

        Baia dei Turchi

        otranto baia dei turchi spiaggia

        Baia dei Turchi è uno dei luoghi più affascinanti di Otranto. Situata a circa 15 minuti di auto dalla città, fa parte dell'Oasi Protetta dei Laghi Alimini. Questa baia è caratterizzata da sabbia bianca e fine, circondata da una fitta pineta che offre un'ombra piacevole.  La tradizione racconta che qui sbarcarono i guerrieri turchi durante l'assedio alla città avvenuto durante il XV secolo.

        Qui la macchia mediterranea avvolge la spiaggia racchiusa tra due costoni di roccia spettacolari. Sulla lunghissima spiaggia di Baia dei Turchi troverete spazi di spiagge libere alternate a lidi con i servizi necessari a poter passar una piacevele giornata in spiaggia. È un luogo ideale per rilassarsi e godere delle acque cristalline del mare.

        Spiaggia degli Alimini

        La Spiaggia degli Alimini è un'altra meta fantastica, situata a nord di Otranto. Questa lunga spiaggia di sabbia dorata è perfetta per le famiglie grazie alle sue acque basse e limpide. Oltre al relax, qui si possono praticare attività come canoa e windsurf.

        Non perdere l'occasione di esplorare i due laghi Alimini, situati nelle vicinanze, che offrono un'esperienza naturale unica.

        Torre Sant'Andrea

        I Faraglioni di Sant'Andrea rappresentano una delle meraviglie naturali del Salento. Questo luogo è meno frequentato dal turismo di massa, ma offre scenari spettacolari con i suoi imponenti faraglioni e le acque trasparenti. È perfetto per lo snorkeling e i tuffi. Ricorda di portare con te le scarpe da scoglio per esplorare in sicurezza​.

        Porto Badisco

        Porto Badisco è un pittoresco borgo di pescatori a sud di Otranto. Questa piccola spiaggia sabbiosa è ideale per chi cerca tranquillità e privacy. È perfetta per lo snorkeling grazie alle sue acque cristalline. Dopo una giornata al mare, puoi gustare la cucina locale nei ristoranti lungo il mare, arricchendo così l'esperienza​.

        Baia delle Orte

        Nascosta tra scogliere e boschi di macchia mediterranea, Baia delle Orte è un vero tesoro per gli amanti dell'avventura. Accessibile solo via mare o attraverso sentieri, questa baia selvaggia offre un'atmosfera intima e acque cristalline. È il rifugio perfetto per sfuggire al caos della vita quotidiana e immergersi nella natura​.

        Grotta della Poesia

        Non lontano da Otranto, la Grotta della Poesia è una delle piscine naturali più suggestive al mondo. Le sue acque cristalline e la grotta nascosta creano un paesaggio mozzafiato. Questo luogo è legato a leggende e storie di poeti che venivano a cantare le lodi di una principessa​.

        Otranto offre una varietà di spiagge che soddisfano tutti i gusti, dal relax totale all'avventura. Ogni spiaggia ha il suo fascino unico, rendendo ogni visita un'esperienza indimenticabile.

        Baia del Mulino d'Acqua

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        Altra spiaggia meravigliosa a Otranto è la  Baia del Mulino d’acqua, da dove ci si può godere anche una visita in barca alla vicina Grotta Sfondata.

        La Baia del Mulino d'Acqua è uno dei gioielli marittimi di Otranto, conosciuta per la sua bellezza naturale incontaminata e le sue acque cristalline. Situata a pochi chilometri dal centro di Otranto, questa baia offre un'esperienza unica lontano dalle folle di turisti.

        La baia prende il nome da un antico mulino ad acqua che un tempo si trovava qui, anche se oggi non ne rimane traccia. Questo luogo era utilizzato per sfruttare l'energia idraulica e, col tempo, il nome è rimasto legato alla baia.

        Torri Costiere di Otranto

        Viaggiando lungo le coste salentine nel territorio di Otranto potrete notare numerose Torri Costiere, che si ergono tra le diverse spiagge, costruite nel XVI secolo da Carlo V per difendere il territorio dalle invasioni da parte dei Saraceni.

        Le Torri costiere presenti sul litorale di Otranto sono:

        • Torre Fiumicelli
        • Torre Santo Stefano
        • Torre del Serpe
        • Torre dell'Orte
        • Torre Sant'Emiliano

        Cose vedere vicino a Otranto

        Tra le cose che consigliamo di vedere vicino ad Otranto ci sono:

        • Sito archeologico Ipogeo di Torre Pinta
        • Sito archeologico Grotta dei Cervi
        • Ex Cava di Bauxite e Laghetto Verde

        Sito archeologico Ipogeo di Torre Pinta

        L'Ipogeo di Torre Pinta è una delle meraviglie archeologiche nascoste di Otranto, situato nella suggestiva Valle delle Memorie. Scoperto nel 1976, questo ipogeo rappresenta un'importante testimonianza storica, probabilmente risalente al Neolitico, sebbene la datazione precisa resti incerta​.

        L'ipogeo è stato costruito come struttura sotterranea e potrebbe essere stato utilizzato come monumento funerario, tempio o catacomba paleocristiana. Gli scavi hanno rivelato che l'ipogeo possiede una pianta a croce latina con un lungo corridoio di 33 metri​. Durante il Solstizio d'Estate, il sole si allinea perfettamente con l'ingresso principale, un dettaglio che aggiunge un alone di mistero a questo luogo già affascinante.

        L'accesso all'Ipogeo è gratuito ma essendo una proprietà privata è necessario chiedere il permesso ai proprietari sul posto per la visita.

        Tra le cose da vedere a Ipogeo di Torre Pinta a Otranto ci sono:

        • Componenti Messapiche
        • Torre Colombaia
        • Valle delle Memorie
        • Dintorni dell'Ipogeo

        Componenti Messapiche

        All'interno dell'ipogeo si possono ammirare elementi legati alla cultura messapica, come un forno utilizzato per la cremazione, cavità adibite a urne cinerarie e un sedile in pietra dove i Messapi deponevano i defunti in posizione seduta​.

        Torre Colombaia

        Costruita nel XVII secolo, la torre colombaia sopra l'ipogeo serviva come punto di osservazione e come rifugio per i piccioni viaggiatori. Questa struttura cilindrica aggiunge un tocco pittoresco e storico al sito.

        Valle delle Memorie

        Oltre all'ipogeo, la Valle delle Memorie è un luogo incantevole da esplorare, ricco di ulivi secolari, sentieri e antiche strutture rupestri. La valle stessa offre un'atmosfera quasi mistica, perfetta per una passeggiata rilassante e contemplativa​

        Dintorni dell'Ipogeo

        Dopo aver visitato l'ipogeo, prenditi del tempo per esplorare le altre attrazioni della Valle delle Memorie, come il Monastero di San Nicola di Casole e le numerose grotte e strutture rupestri​.

        Sito archeologico Grotta dei Cervi

        La Grotta dei Cervi, situata a Porto Badisco, è una delle meraviglie archeologiche più affascinanti del Salento. Scoperta nel 1970, questa grotta è spesso definita la "Cappella Sistina della Preistoria" per la ricchezza e l'importanza delle sue pitture rupestri, che risalgono al periodo Neolitico (circa 8.000-5.000 anni fa)​.

        La grotta fu scoperta quasi per caso da un gruppo di speleologi di Maglie che, seguendo una corrente d'aria, trovarono l'ingresso. All'interno, furono rinvenuti circa 3.000 pittogrammi realizzati con ocra rossa e guano di pipistrello. Questi pittogrammi rappresentano scene di caccia, figure umane, animali e simboli magici, offrendo una preziosa finestra sulla vita quotidiana e le credenze delle popolazioni neolitiche.

        Grotta dei Cervi è un viaggio nel tempo che offre un'affascinante immersione nella preistoria del Salento. Per preservare le pitture, l'accesso alla grotta è limitato e controllato. È possibile visitare la grotta solo con guide autorizzate, quindi è consigliabile prenotare in anticipo.

        Le cose da vedere alla Grotta dei Cervi a Otranto a Otranto sono:

        • Pittogrammi Neolitici
        • Impronte di Mani
        • Simboli Astratti e Spirali

        Pittogrammi Neolitici

        Le pitture rupestri sono il cuore dell'attrazione. Tra le più famose, si trovano scene di caccia ai cervi, che hanno dato il nome alla grotta. Altre rappresentazioni includono figure di donne e bambini, utensili, e simboli magico-religiosi. Il "Dio che balla" è uno dei pittogrammi più iconici, raffigurante probabilmente uno sciamano danzante​.

        Impronte di Mani

        Una delle aree più suggestive della grotta è quella dove si trovano numerose impronte di mani impresse sulla roccia, probabilmente lasciate da bambini. Queste impronte sembrano voler toccare chi le osserva, creando una connessione tangibile con il passato​.

        Simboli Astratti e Spirali

        Molti dei simboli presenti nella grotta, come le spirali, sono legati a significati di rinascita e vita. Questi simboli riflettono le credenze religiose e rituali delle popolazioni neolitiche, con un forte legame alla Madre Terra​.

        Ex cava di Bauxite e Laghetto Verde

        Otranto, Cava di Bauxite e laghetto verde vicino al mare

        Poco a sud di Otranto, vicino alla Baia delle Orte, si trova l'area naturalistica dell'ex cava di bauxite.

        L'area  è sottoposta a vincoli naturalistici dagli anni 70 in seguito alla dismissione della cava e alla volontà dei cittadini di permettere alla natura di prendere il sopravvento.

        La cava è famosa per il laghetto, color verde smeraldo, nato al centro della cava a causa di una infiltrazione da una falda freatica sottostante.

        Il territorio arido e quasi alieno all'interno delle pareti della cava si trasforma completamente subito intorno al laghetto verde smeraldo, che contrasta fortemente con il rosso delle pareti rocciose della cava, rendendolo un posto unico immerso nella macchia mediterranea a pochi passi dal mare.

        Masserie a Otranto

        Masseria sul mare nei pressi della cava di bauxite

        Se vi trovate a Otranto e volete passare del tempo in uno dei posti più autentici della tradizione salentina allora vi consigliamo di visitare le Masserie che si trovano nelle campagne della città.

        Le masserie sono strutture costruite anticamente a protezione dei signori proprietari terrieri, con il suo seguito di servi e guardie, e dei lavoratori.

        Oggi sono state riportate agli antichi splendori dopo essere state convertite in centri benessere, masserie in affitto, alloggi, agriturismi, ristoranti o b&b.

        Alcune delle masserie naturalmente offrono ospitalità ai viaggiatori in forma di alloggio ma anche di ristorante, bar o agriturismo e quindi è possibile assaggiare tutte le bontà tradizionali della cucina tipica pugliese.

        Per vivivere al meglio la vacanza in Puglia è consigliabile trovare alloggi o affittare una delle tante Masserie in affitto a Otranto.

        Alcune delle masserie sono direttamente vicino al mare, a poche decine di metri, altre si trovano fino a qualche chilometro nell'entroterra ma tutte sono più che adeguate per poter ospitare visitatori in cerca di bellezza, quiete e relax nello stile salentino.

        Cosa fare a Otranto

        Otranto è una delle città sul mare più amate dai turisti in vacanza in Puglia, che visitano il territorio del Salento  e la città di Lecce. Otranto riesce infatti ad accomunare i visitatori appassionati di natura e di mare con i viaggiatori avidi di storia e di cultura. La città di Otranto è famosa, infatti, per la natura incontaminata delle spiagge e del territorio circostante ma anche per la qualità e la ricchezza del suo centro storico, per le numerose chiese e per le favolose masserie distribuite nelle campagne circostanti.

        Passeggiare per il centro storico di Otranto, con i suoi scorci suggestivi e ricchi di storia, o visitare il territorio circostante ricco di sorprese naturalistiche e di spiagge meravigliose sono alcune delle cose che appassionano sia i visitatori che i cittadini stessi.

        Ecco la lista delle principali attrazioni da visitare se sei in visita ad Otranto:

        • Cattedrale di Otranto: Consacrata nel 1088, la cattedrale è famosa per il suo pavimento a mosaico medievale, uno dei più grandi d'Europa. La cripta contiene i resti dei martiri di Otranto, uccisi durante l'invasione turca del 1480. Questa cattedrale mescola elementi bizantini e romanici ed è un vero gioiello storico.
        • Castello Aragonese: Costruito nel XV secolo, questo imponente castello offre una vista panoramica sulla città e sul mare. Le sue torri e bastioni sono un must per gli appassionati di storia. Il castello ha ispirato il primo romanzo gotico della storia e ospita spesso mostre e eventi culturali​.
        • Centro Storico: Passeggiare nel centro storico di Otranto è un'esperienza unica. Le stradine strette e lastricate, le case bianche e i negozi di artigianato creano un'atmosfera affascinante. Non perdere la Chiesa di San Pietro, con i suoi affreschi bizantini, e Porta Alfonsina, la principale porta della città vecchia.
        • Chiesa di San Pietro: Un bellissimo esempio di architettura bizantina, risalente al IX-X secolo, con affreschi e iscrizioni in lingua greca​.
        • Museo Diocesano: Qui puoi ammirare tesori della Cattedrale e altre chiese della diocesi, offrendo un'ulteriore immersione nella ricca storia della città​.
        • Laghi Alimini: Situati a pochi chilometri da Otranto, questi laghi sono un'oasi di pace e bellezza naturale, perfetti per escursioni a piedi o in bicicletta. Qui è possibile noleggiare waterbike per un'esperienza unica sull'acqua​.
        • Cava di Bauxite: Questo ex sito minerario, con il suo caratteristico paesaggio rosso e il lago verde smeraldo, è diventato un'attrazione turistica per la sua bellezza unica e fotogenica​​.
        • Punta Palascia: Situata nel punto più orientale d'Italia, offre una vista spettacolare sul mare Adriatico. Il faro qui presente è un punto di riferimento iconico, perfetto per il trekking e le escursioni​.
        • Escursioni alle Grotte di San Giovanni: Queste antiche catacombe paleocristiane sono un'affascinante testimonianza storica, ideali per gli appassionati di archeologia​.
        • Passeggiate sul Lungomare degli Eroi: Goditi una vista mozzafiato sul mare mentre ti rilassi in uno dei numerosi ristoranti e caffè lungo la costa.
        • Rilassatevi sulle Spiagge di Otranto: Visitate la lunga costa caratterizzata da spiagge sabbiose, macchia mediterranea, mare calmo e cristallino con paesaggi naturali mozzafiato.
        • Visita le Masserie di Otranto: Nelle masserie a Otranto potrete alloggiare o gustare i piatti tipici locali, circondati dalla natura tipica della Puglia, in una ambientazione tradizionale ed elegante.

        Come arrivare a Otranto

        Otranto è una destinazione meravigliosa, famosa per i suoi paesaggi naturali mozzafiato, spiagge paradisiache e ricchi luoghi di interesse storico e artistico. Raggiungere Otranto è semplice e ti permette di iniziare la tua avventura in una delle città più affascinanti della Puglia.

        Ecco come raggiungere l'affascinante città salentina di Otranto:

        Come arrivare a Otranto in Auto

        Viaggiare in auto è una delle opzioni più comode per arrivare a Otranto, soprattutto se vuoi esplorare la regione in libertà.

        Se parti da Bari, prendi l'autostrada A14 e poi la SS16 in direzione di Brindisi. Prosegui sulla SS613 verso Lecce e infine prendi la SS16 fino a Otranto.

        Questo percorso offre la possibilità di fare soste panoramiche lungo la strada e gustare le specialità locali​.

        Una volta arrivati nel bordo di Otranto è possibile poi parcheggiare in prossimità del centro storico nelle aree di sosta e nei parcheggi pubblici a pagamento.

        Nel centro di Otranto è vietata la circolazione in auto ai non residenti ed è bene parcheggiare fuori dal centro e proseguire a piedi per pochi minuti.

        Otranto è facilmente raggiungibile in auto, ed in poco tempo, da qualsiasi cittadina salentina della provincia di Lecce.

        Come arrivare a Otranto in Treno

        Se preferisci un viaggio rilassante senza preoccuparti del traffico, il treno è una buona scelta. Prendi un treno per Lecce, collegata con le principali città italiane.

        La stazione di Otranto è l'ultima stazione ferroviaria del Salento, quindi per raggiungerla esiste solo la tratta ferroviaria di Lecce.

        Da Lecce, puoi prendere un treno locale delle Ferrovie del Sud Est che ti porterà direttamente a Otranto. Questo percorso ti permette di goderti i paesaggi del Salento mentre viaggi​.

        Dalla stazione si prende poi un bus locale o si passeggia per circa 10 minuti per arrivare nel centro storico.

        Come arrivare a Otranto in Aereo

        L'aeroporto più vicino è quello di Brindisi-Casale, a circa 90 km da Otranto. Una volta atterrato a Brindisi, puoi noleggiare un'auto o prendere un bus/navetta fino a Lecce e poi proseguire in treno o autobus fino a Otranto. Questo è un metodo rapido e confortevole, ideale per chi viene da lontano​.

        Potrete raggiungere Otranto anche dall'aeroporto di Bari, situato a circa 200 km di distanza. Una volta atterrati a Bari potrete noleggiare un'auto, un treno verso la stazione centrale di Bari e da là uno per Lecce, oppure noleggiare un'auto con conducente che vi accompagnerà direttamente a destinazione.

        Ai visitatori che intendono fare una vacanza a Otranto arrivando in aereo consigliamo di noleggiare un'auto o di approfittare dei servizi di trasporto con conducente disponibili in aeroporto, in modo da arrivare a Otranto davvero in poco tempo e a prezzi contenuti.

        Come arrivare a Otranto in Bus

        Durante l'anno, ci sono diverse autolinee che collegano Otranto con altre città della Puglia e d'Italia. In estate, il servizio "Salento in Bus" aumenta le corse, rendendo più facile raggiungere Otranto dalle principali località turistiche del Salento. È consigliabile prenotare i biglietti in anticipo per assicurarsi un posto​.

        Dalle stazioni di Bari, di Brindisi e di Lecce partono numerosi autobus in direzione della città di Otranto e la scelta per i viaggiatori è varia.

        Ci sono gli autobus del servizio pubblico regionale consentono di viaggiare fino ad Otranto con pochi euro, con lo svantaggio di doversi fare tutte le fermate intermedie fino a destinazione.

        Ci sono poi autobus turistici che vanno direttamente a Otranto, che in estate partono ad orari regolari, ma il cui biglietto ha costi più elevati dei bus pubblici.

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