Puglia - Brindisi

Alla Scoperta del Parco Regionale Naturale delle Dune Costiere: Dune, Spiagge e Ecosistemi in Puglia.

Aggiornato il: 27-08-2024

Parco Dune Costiere

Cosa sono le dune costiere?

Le dune costiere sono formazioni geologiche naturali costituite da accumuli di sabbia che si sviluppano lungo le coste, solitamente a ridosso del mare. Queste formazioni si creano attraverso l’azione del vento che trasporta e deposita sabbia sulla terraferma, dove la sabbia si accumula e forma colline o creste di dune.

Il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere è un'area protetta situata in Puglia, Italia. Copre un tratto di circa 8 chilometri da Torre Canne a Torre san Leonardo, e si estende per circa 1.000 ettari.

Il parco è caratterizzato da un paesaggio vario che include dune costiere, macchia mediterranea e zone umide, ed è un'importante area di conservazione per flora e fauna locali.

Il Parco Naturale delle Dune Costiere è attraversato dal fiume Morelli. Questo corso d'acqua si snoda attraverso il parco, contribuendo alla diversità degli habitat naturali della zona.

Come Raggiungere il Parco delle Dune Costiere

Il parco è facilmente accessibile da diverse località:

Da Brindisi: Il parco dista circa 20-30 minuti in auto. Devi prendere la SS16 (Strada Statale 16) verso nord e poi seguire le indicazioni per Carovigno e Ostuni.

Da Ostuni: Il parco è situato a pochi chilometri a sud di Ostuni. Puoi raggiungere l'area tramite le strade locali che collegano Ostuni con le aree costiere del parco.

Da Bari: Se arrivi da Bari, il parco si trova a circa 1-1,5 ore di auto. Prendi la SS16 verso sud e segui le indicazioni per Carovigno e Ostuni.

Il Parco Naturale delle Dune Costiere è accessibile attraverso diversi ingressi situati in punti strategici lungo il perimetro del parco. Ogni ingresso può offrire una diversa esperienza e accesso a specifiche aree del parco.

Le strade che portano agli ingressi principali del parco sono generalmente ben mantenute e facilmente percorribili con auto. Per coloro che utilizzano mezzi pubblici, potrebbero essere necessarie combinazioni di autobus e taxi, a seconda della posizione di partenza.

Le Dune costiere: cosa sono e la loro importanza

parco regionale delle dune costiere, dune

Le dune costiere sono affascinanti formazioni naturali che si sviluppano lungo le spiagge, dove la sabbia trasportata dal vento si accumula, creando colline di sabbia che possiamo osservare lungo le coste.

Questi rilievi sabbiosi non solo arricchiscono il paesaggio costiero, ma svolgono anche ruoli cruciali per l'ambiente e per la nostra sicurezza.

L'importanza delle Dune Costiere

Le dune costiere sono fondamentali per diversi motivi:

Protezione della Costa: Le dune fungono da scudo naturale contro l'erosione costiera e l'influenza delle maree alte. Agiscono come una barriera che assorbe l'energia delle onde e riduce l'impatto delle inondazioni, proteggendo così le aree interne e le infrastrutture costiere dall'erosione e dai danni causati dal mare.

Habitat Unico: Questi ambienti ospitano una flora e una fauna specializzate. Piante come l’ammofila e il rosmarino si adattano perfettamente alle condizioni sabbiose e ventose delle dune, e queste piante forniscono rifugio e cibo a una varietà di animali, tra cui insetti e uccelli. Le dune possono anche essere l'habitat di specie rare o minacciate, che trovano qui un rifugio sicuro.

Regolazione Ambientale: Le dune aiutano a mantenere l'equilibrio ecologico della zona costiera. Le piante che crescono sulle dune possono migliorare la qualità dell'aria e dell'acqua, catturando polveri e inquinanti, e contribuendo così a un ambiente più sano.

Valore Estetico e Ricreativo: Le dune costiere arricchiscono il paesaggio naturale con forme e colori unici, offrendo spazi per passeggiate, escursioni e osservazione della natura. Questo non solo arricchisce l'esperienza dei visitatori, ma sostiene anche le attività turistiche locali in modo sostenibile.

Perché è Fondamentale Proteggere le Dune Costiere

Le dune costiere svolgono un ruolo cruciale nel nostro ambiente, e la loro protezione è essenziale per preservare i benefici ecologici che offrono. Tuttavia, queste formazioni naturali sono vulnerabili a varie minacce, soprattutto a causa delle attività umane e dei cambiamenti climatici.

Lo sviluppo costiero rappresenta una delle principali minacce per le dune. La costruzione di edifici e infrastrutture lungo la costa può danneggiare irreparabilmente queste formazioni sabbiose, riducendo la loro capacità di proteggere le aree interne dall'erosione e dalle maree alte. Le strutture artificiali possono alterare l'equilibrio naturale delle dune, compromettendo così la loro efficacia nel mantenere la stabilità della costa.

Anche l’inquinamento delle acque e del suolo ha un impatto significativo sulle dune costiere. Quando la qualità del suolo e dell’acqua si deteriora a causa di inquinanti, le piante che stabilizzano le dune ne soffrono. Questi cambiamenti riducono la capacità delle piante di trattenere la sabbia e, di conseguenza, compromettono la qualità dell'habitat per gli animali che vi trovano rifugio.

Le attività ricreative e il turismo non regolamentati possono ulteriormente danneggiare le dune. Pratiche come il calpestio e l’accesso non controllato possono distruggere la vegetazione delle dune e alterare la loro struttura. Questo tipo di attività non solo riduce la capacità delle dune di offrire protezione naturale, ma può anche disturbare gli habitat degli animali locali che dipendono da questi ambienti per la loro sopravvivenza.

Infine, i cambiamenti climatici rappresentano una minaccia crescente. L’innalzamento del livello del mare e le variazioni nei modelli meteorologici possono accelerare l’erosione delle dune e influenzare negativamente il loro equilibrio ecologico. Questi cambiamenti climatici possono modificare la formazione e la stabilità delle dune, mettendo a rischio la loro capacità di proteggere la costa e sostenere la flora e la fauna che vi abitano.

Percorsi nel Parco Naturale delle Dune Costiere

parco regionale delle dune costiere, sentiero, passeggiata area protetta

Il Parco Naturale delle Dune Costiere offre una varietà di sentieri e percorsi che si adattano a diversi livelli di esperienza e capacità fisica, rendendo la visita un'esperienza ricca e variegata per tutti i tipi di escursionisti.

Percorsi Facili

Per coloro che cercano un'escursione tranquilla e senza complicazioni, il parco propone sentieri facili, ideali per famiglie con bambini e per chi ha mobilità ridotta. Questi percorsi sono generalmente pianeggianti e ben mantenuti, con superfici regolari che facilitano la passeggiata.

Camminando lungo questi sentieri, avrai l'opportunità di esplorare le splendide dune costiere, osservare la flora dunale e immergerti nella macchia mediterranea.

Potrai ammirare piante adattate alle condizioni sabbiose e ventose, e, se sei fortunato, potresti avvistare alcuni degli uccelli costieri che popolano la zona.

Un esempio di questi sentieri è il Sentiero delle Dune, che si snoda lungo la costa, offrendo spettacolari panorami sul mare e aree di sosta per godere del paesaggio.

Percorsi Moderati

Se sei un escursionista con un buon stato di forma fisica ma non cerchi un percorso troppo impegnativo, i sentieri moderati sono perfetti per te.

Questi sentieri possono includere tratti leggermente collinari e terreni irregolari. Camminare lungo questi percorsi ti permetterà di scoprire la ricca vegetazione forestale del parco, con foreste di querce e alberi tipici dell’entroterra pugliese.

Alcuni sentieri passano vicino a zone umide e stagni, dove potrai osservare la flora acquatica e avvistare uccelli migratori. Potresti anche incontrare resti storici, come antiche masserie o torri di avvistamento.

Un esempio di percorso moderato è il Sentiero dei Boschi e delle Rovine, che ti guida attraverso zone boschive e conduce a interessanti siti storici.

Percorsi Difficili

parco regionale delle dune costiere, sentiero area protetta

Per gli escursionisti più esperti e avventurosi, il parco offre sentieri più difficili. Questi percorsi sono caratterizzati da tratti collinari, pendii ripidi e superfici irregolari, e richiedono una preparazione fisica adeguata e, in alcuni casi, attrezzatura escursionistica.

Camminando su questi sentieri, avrai l'opportunità di vivere panorami spettacolari, con vedute mozzafiato sull'orizzonte del mare e sul paesaggio circostante. Potrai esplorare paesaggi naturali diversificati, passando attraverso le dune costiere, le foreste e le zone collinari.

In queste aree, avrai anche la possibilità di osservare specie rare di piante e animali che abitano ambienti meno accessibili.

Il Sentiero delle Colline, per esempio, ti conduce attraverso le colline dell’entroterra, offrendo viste panoramiche e l'opportunità di esplorare angoli più incontaminati del parco.

Segnaletica e Mappe

La segnaletica dei sentieri è ben curata, con indicatori e cartelli informativi che forniscono dettagli utili sulla lunghezza del percorso, il tempo stimato e le caratteristiche del sentiero.

Tuttavia, per una navigazione più sicura, è sempre consigliabile avere con sé una mappa dettagliata o utilizzare un’app di navigazione GPS. Le mappe possono essere ottenute presso i punti di informazione del parco o scaricate dal sito web ufficiale, e ti aiuteranno a orientarti e a seguire i percorsi corretti.

Cosa vedere nel parco?

I frantoi ipogei

I frantoi ipogei sono uno degli aspetti culturali e storici distintivi del Parco Naturale delle Dune Costiere. Questi antichi frantoi sotterranei sono una parte importante del patrimonio agricolo della Puglia e offrono uno spaccato sulla tradizione della produzione dell'olio d'oliva nella regione.

I frantoi ipogei sono strutture sotterranee utilizzate per la spremitura delle olive e la produzione di olio d'oliva. Il termine "ipogeo" deriva dal greco e significa "sotterraneo", riferendosi appunto alla loro ubicazione sotterranea o semi-interrata. Questi frantoi sono stati scavati nel tufo, una pietra calcarea morbida tipica della regione, e rappresentano un esempio affascinante di architettura rurale tradizionale.

I frantoi ipogei sono spesso costituiti da una serie di stanze interconnesse, tra cui aree per la spremitura delle olive, per la raccolta e per la conservazione dell'olio.Sono costruiti principalmente in tufo e pietra calcarea, materiali che garantiscono una buona ventilazione e mantenimento della temperatura ideale per la conservazione dell'olio.

I frantoi ipogei rappresentano un'importante parte della tradizione agricola della Puglia e sono testimoni di tecniche di produzione dell'olio che risalgono a secoli fa.

Le Lame

Le lame sono formazioni geologiche tipiche della regione pugliese, create dall'erosione fluviale. Queste valli, che spesso presentano un profilo a forma di U o di V, sono il risultato di millenni di modellamento da parte delle acque piovane e dei ruscellamenti.

Queste valli sono state scolpite nel tempo dall'azione erosiva delle acque, che hanno scavato solchi nel terreno calcareo e tufaceo. L'effetto di questo processo è visibile nei profondi canyons e nelle ondulazioni del paesaggio.

Le lame ospitano una vegetazione variegata, che spazia dalle macchie di vegetazione mediterranea a boschi più densi. Questo ambiente offre rifugio e risorse a una grande varietà di flora e fauna. In alcune aree, potresti trovare piccole caverne o grotte formate dall’erosione della roccia, che offrono rifugio a diverse specie e possono essere interessanti per l'esplorazione.

Il Dolmen di Montalbano

Il Dolmen di Montalbano è un antico monumento megalitico situato nel Parco Naturale delle Dune Costiere, che risale al Neolitico, circa al 3000 a.C. Questo periodo è caratterizzato dall'introduzione dell'agricoltura e dall'inizio della costruzione di strutture megalitiche in diverse regioni d'Europa.

Il dolmen è composto da una serie di lastre di pietra erette verticalmente e coperte da una lastra orizzontale, creando una sorta di tomba a camera. Questa struttura era utilizzata per seppellire i defunti e spesso è associata a rituali e credenze religiose.

Alcuni dolmen presentano decorazioni o incisioni sulle pietre, che possono includere motivi geometrici o simbolici. Tuttavia, il Dolmen di Montalbano è relativamente semplice e non mostra ornamenti complessi, il che è comune per i dolmen di quest'epoca.

Il Dolmen di Montalbano è accessibile ai visitatori tramite percorsi all'interno del parco. Questi percorsi sono progettati per consentire l'esplorazione senza danneggiare il sito.

Flora e fauna

Parco Naturale delle Dune Costiere è un vero e proprio scrigno di biodiversità, dove la flora e la fauna creano un mosaico di vita e bellezza naturale. Passeggiando lungo i suoi sentieri e spiagge, avrai l'opportunità di scoprire una ricca varietà di piante e animali che abitano questo affascinante angolo di costa adriatica.

La Flora del Parco

parco regionale delle dune costiere, flora, dune

Iniziamo con le piante delle dune, che sono fondamentali per la stabilizzazione del suolo sabbioso. Tra queste, l’ammofila è particolarmente importante: le sue radici profonde ancorano la sabbia e impediscono l'erosione. Accanto a essa, il cisto con i suoi fiori colorati aggiunge un tocco di vivacità al paesaggio.

Nei boschi di macchia mediterranea, puoi trovare il rosmarino, con il suo profumo aromatico che caratterizza l'area, e il ginepro, che cresce nelle zone più secche e rocciose. Questi arbusti sono ben adattati alle condizioni di siccità e vento della regione.

Le zone umide del parco ospitano piante come le carex, che aiutano a stabilizzare il terreno e a mantenere l'equilibrio degli ecosistemi acquatici. Anche la canna comune, con i suoi fiori vivaci, si può trovare nelle aree paludose.

Infine, tra gli alberi e arbusti del parco, spiccano il pino d’Aleppo, che forma boschi nelle aree mediterranee, e il leccio, una quercia sempreverde che è una componente essenziale della macchia mediterranea.

La Fauna del Parco

La fauna del parco è altrettanto affascinante. Tra gli uccelli, puoi avvistare il falco pellegrino, noto per la sua velocità e abilità di caccia, e il fratino, un piccolo uccello costiero che nidifica sulle spiagge sabbiose. Non è raro vedere anche il cavaliere d’Italia, elegante con le sue lunghe gambe e becco sottile, che frequenta le zone umide e le paludi del parco.

Tra gli insetti, le libellule e le damigelle sono particolarmente appariscenti con i loro colori brillanti e il loro volo aggraziato sopra le zone umide. In estate, puoi notare anche alcune farfalline delle dune, come la Vanessa cardui e la Zerynthia polyxena, che svolazzano tra le piante di macchia.

Tra i mammiferi, la volpe e il cinghiale sono tra i più rappresentativi. La volpe, agile e furtiva, è spesso avvistata nei boschi e nelle zone di macchia, mentre il cinghiale frequenta le aree boscose e umide, sebbene possa essere meno visibile durante il giorno.

Gli anfibi come la rana verde prosperano nelle zone umide del parco, mentre il ramarro, un lucertolone verde, si nasconde tra i cespugli e i boschi.

Infine, nelle acque costiere, potrai osservare vari pesci marini, come il sarago e la spigola, che nuotano nelle acque poco profonde. Inoltre, granchi, ricci di mare e molluschi abitano le zone di bassa marea lungo la costa.

Spiagge del Parco Naturale delle Dune Costiere

parco regionale delle dune costiere, pontile accesso spiaggia

Spiaggia di Torre Canne

Situata nella parte meridionale del parco, Torre Canne è una delle spiagge più conosciute dell'area. È caratterizzata da una lunga distesa di sabbia e acque cristalline, circondata da dune costiere e una vegetazione mediterranea.

parco regionale delle dune costiere, mare, spiaggia

Questa estensione di sabbia offre ampio spazio per il relax e le attività balneari, rendendola ideale per famiglie e gruppi di amici.

È una spiaggia ben conservata, con accesso regolamentato per preservare l'ambiente naturale.

Uno degli elementi distintivi della zona è il Faro di Torre Canne, che si trova vicino alla spiaggia. Il faro, costruito nel XIX secolo, offre una vista panoramica sulla costa e aggiunge un tocco storico al paesaggio.

Spiaggia di Lido Morelli

parco regionale delle dune costiere, mare, spiaggia

La spiaggia di Lido Morelli è una delle gemme del Parco Naturale delle Dune Costiere, situata nella parte centrale del parco. Questo tratto di costa è caratterizzato da sabbia fine e acque limpide, circondato da dune di sabbia e vegetazione mediterranea che creano un ambiente tranquillo e pittoresco. La spiaggia, meno affollata rispetto ad altre località, offre un rifugio ideale per chi cerca serenità e un contatto diretto con la natura.

Nelle vicinanze, scorre il fiume Morelli, non lontano dalla spiaggia di Lido Morelli. Questo corso d'acqua, relativamente breve, si immette nel mare proprio in prossimità della spiaggia. Le acque del fiume influenzano positivamente l'ecosistema delle dune e delle zone umide circostanti, contribuendo alla biodiversità e al mantenimento dell'ambiente naturale della spiaggia.

Spiaggia di Lido Piccolo

Situata vicino alla zona di Lido Morelli, Lido Piccolo è una piccola spiaggia che offre un ambiente tranquillo e naturale. È caratterizzata da acque limpide e una vegetazione tipica delle dune costiere.

Come le altre spiagge del parco, è accessibile tramite sentieri progettati per ridurre il calpestio e proteggere l'ecosistema.

La sabbia nera nel Parco Naturale delle Dune Costiere

parco regionale delle dune costiere, mare, spiaggia, sabbia nera 1

La sabbia nera che si trova in alcune spiagge del parco ha origine dal Vulcano Vulture, un antico vulcano situato nell'entroterra pugliese. Questo vulcano, che ha avuto un'importante attività durante il Neogene, ha generato una varietà di rocce e minerali vulcanici, come basanite e ossidiana. Nel corso dei millenni, queste rocce sono state erose e frantumate, creando sedimenti che sono stati trasportati verso la costa.

Il Fiume Ofanto, che attraversa la regione, gioca un ruolo cruciale in questo processo. Le acque del fiume raccolgono e trasportano i sedimenti vulcanici dal Vulture fino alla zona costiera. Una volta raggiato il mare, il fiume rilascia questi materiali, che vengono poi distribuiti lungo le spiagge dalla forza delle correnti marine.

La sabbia nera che si deposita lungo le spiagge del parco è composta da minerali scuri e frammenti di rocce vulcaniche.

parco regionale delle dune costiere, mare, spiaggia, sabbia nera

Questo conferisce alla sabbia una colorazione distintiva, molto diversa dalla sabbia chiara che caratterizza la maggior parte delle spiagge pugliesi. Il colore scuro non solo offre un contrasto visivo affascinante, ma riflette anche la composizione geologica unica della regione.

La sua presenza offre uno spaccato sui processi geologici che hanno avuto luogo nell'antichità e su come questi abbiano influenzato l'ambiente attuale. Inoltre, la sabbia nera arricchisce la biodiversità del parco, creando habitat unici per alcune specie di flora e fauna adattate a queste condizioni particolari.

Conclusioni

Il Parco Naturale delle Dune Costiere rappresenta un angolo di straordinaria bellezza e biodiversità lungo la costa adriatica della Puglia. Questo parco offre un'eccezionale combinazione di paesaggi naturali, con le sue dune di sabbia, spiagge incontaminate e una ricca varietà di ecosistemi che spaziano dalle zone umide alle aree di macchia mediterranea.

La protezione e la valorizzazione di questo parco sono cruciali non solo per la conservazione della flora e della fauna locali, ma anche per garantire che le generazioni future possano godere della bellezza e della tranquillità di questi ambienti naturali.

Le spiagge, come quella di Lido Morelli, con la loro sabbia fine e le acque cristalline, offrono un rifugio sereno lontano dal trambusto delle località più turistiche.

Inoltre, la presenza di corsi d'acqua come il fiume Morelli e i caratteristici frantoi ipogei e insediamenti rupestri arricchisce il patrimonio storico e culturale del parco, fornendo uno spaccato affascinante sulla storia e l'evoluzione del territorio.

Autore

CERCA ALLOGGIO Ostuni

Se apprezzi i nostri contenuti seguici su YouTube.