Puglia - Foggia

San Marco in Lamis: Cuore Spirituale e Culturale del Gargano

Aggiornato il: 27-08-2024

Santuario di Santa Maria di Stignano a San Marco in Lamis

San Marco in Lamis è una piccola città situata nella regione Puglia, precisamente in provincia di Foggia. È uno dei centri pulsanti del Gargano dolcemente disteso in una conca carsica tra i conventi di San Matteo e della Madonna di Stignano, a 550 metri di altitudine.

Percorrendo Via Sacra dei Longobardi, si raggiungono questi due splendidi conventi francescani che costituiscono l’ossatura spirituale del posto.

Il borgo si è sviluppato intorno al Convento di San Matteo durante l’XI secolo quando con i Benedettini e, successivamente, con i cardinali e con gli altri abati commendatari, divenne uno dei più importanti centri religiosi.

Il dominio di questo borgo si estendeva per gran parte del Gargano e su alcune zone del Tavoliere delle Puglie, assicurando protezione agli abitanti del luogo, per la sua posizione inespugnabile, arroccata su un colle.

Soprattutto in vista del 2025, l'anno del Giubileo, preparati a scoprire un antico borgo del Gargano pronto ad offrirti non solo turismo religioso, ma anche visite guidate e promozione dei suoi boschi, dei sentieri, delle montagne, dell’enogastronomia.

Come Raggiungere San Marco in Lamis

San Marco in Lamis è raggiungibile in diversi modi:

In auto: È accessibile principalmente tramite l'autostrada A14 (Bologna-Taranto). Se si viaggia da nord, è possibile uscire a San Severo o Foggia e proseguire poi verso la SS272 in direzione San Marco in Lamis. Da sud, l'uscita è Cerignola Est, da cui si procede sulla SP58 e poi sulla SS272.

In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Foggia. Da lì, è possibile prendere un autobus o un taxi per raggiungere San Marco in Lamis, che dista circa 45 km.

In aereo: L'aeroporto più vicino è l'Aeroporto di Bari-Palese (a circa 150 km) o l'Aeroporto di Foggia (più vicino ma con meno voli disponibili). Da entrambi gli aeroporti, è necessario proseguire in auto o in autobus per raggiungere la città.

Storia di San Marco in Lamis

San Marco in Lamis ha origini che risalgono all'epoca romana, quando era probabilmente un piccolo insediamento agricolo. Tuttavia, il nome "San Marco in Lamis" si riferisce alla sua associazione con San Marco Evangelista e la denominazione “in Lamis” è dovuta all’area che, anticamente, circondava la cittadina garganica che ospitava specchi d’acqua paludosi detti appunto “lame”.

La storia documentata di San Marco in Lamis inizia intorno all'anno 1000. La cittadina fu fondata nel contesto dell'espansione normanna e successivamente passò sotto il dominio degli Svevi, dei Francesi e degli Aragonesi.

Durante il Medioevo, San Marco in Lamis divenne un importante centro di commercio e religione. Nel XIX e XX secolo, San Marco in Lamis ha visto un periodo di crescita e modernizzazione. La cittadina si è sviluppata economicamente, mantenendo però intatta la sua identità culturale e religiosa.

Il paese deve la sua storia in massima parte al convento di San Matteo per diverso tempo denominato San Giovanni in Lamis dai Benedettini che lo edificarono intorno al V secolo per accogliere i sempre più numerosi pellegrini diretti al Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo. Da qui il Santuario di San Michele è raggiungibile a piedi in un solo giorno.

Cosa vedere a San Marco in Lamis

Chiesa Matrice dell’Annunziata

Nel centro storico, denominato Padula, vi è la maestosa Chiesa Matrice dell’Annunziata con campanile monumentale, costruito in pietra locale. Il campanile, che si sviluppa su diversi livelli, è coronato da una cuspide e ospita un’antica campana che scandisce ancora oggi i momenti liturgici della comunità.

La Chiesa Matrice dell’Annunziata ha origini antiche, risalenti al XIII secolo. Fu edificata sul sito di un preesistente edificio di culto e nel corso dei secoli ha subito numerosi interventi di restauro e ampliamento, che ne hanno modificato la struttura originaria.

L'attuale aspetto è frutto di lavori che si sono succeduti fino al XVIII secolo, rendendo la chiesa un interessante esempio di fusione di stili architettonici. L'altare maggiore, in stile barocco, è uno degli elementi più preziosi della chiesa, decorato con marmi policromi e statue.

Sopra l'altare si trova un grande quadro raffigurante l'Annunciazione, a cui la chiesa è dedicata, opera di un artista locale del XVIII secolo.

Santuario di San Matteo

interno santuario di san matteo, in san marco in lamis

Santuario di San Matteo: Situato poco fuori dalla città, il Santuario di San Matteo è uno dei luoghi di culto più antichi del Gargano. Questo convento francescano risale all'XI secolo.

Secondo la tradizione, fu fondato dai Benedettini, che costruirono una prima chiesa e un monastero dedicato all'Arcangelo Michele. Successivamente, nel XV secolo, il luogo passò ai Francescani, che lo dedicarono a San Matteo Apostolo.

Ospita una preziosa reliquia: il dito di San Matteo Apostolo, conservata in una teca d'argento e oggetto di grande venerazione da parte dei fedeli.

È una tappa fondamentale per i pellegrini che visitano la zona, spesso in cammino verso il vicino Santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo. Il convento è immerso in un'atmosfera di profonda spiritualità e pace, ideale per la preghiera e la meditazione.

Come Raggiungerlo

esterno santuario di san matteo, in san marco in lamis

Il Santuario di San Matteo si trova a circa 3 km dal centro di San Marco in Lamis, lungo la Strada Statale 272.

È facilmente raggiungibile in auto, seguendo le indicazioni per San Giovanni Rotondo e poi per il santuario. Il sito è immerso nel verde del Parco Nazionale del Gargano, offrendo ai visitatori un ambiente di grande bellezza naturale e tranquillità.

Santuario della Madonna di Stignano

esterno del santuario di santa maria di stignano

Questo santuario ha una storia secolare e rappresenta un significativo punto di riferimento per i pellegrini e per la devozione mariana della regione.

Il Santuario della Madonna di Stignano risale al XIII secolo, anche se la sua fondazione ufficiale avvenne nel 1231 per volere di Papa Gregorio IX.

La chiesa fu costruita su una preesistente cappella, che secondo la tradizione popolare, fu edificata nel luogo dove un pastore aveva trovato un'icona della Madonna. Questo evento miracoloso segnò l'inizio della devozione mariana nel luogo.

Il santuario è un magnifico esempio di architettura rinascimentale, con influenze gotiche. La facciata è semplice e lineare, ma l'interno colpisce per la sua bellezza e per l'atmosfera di raccoglimento.

All'interno si possono ammirare affreschi e decorazioni risalenti ai secoli XV e XVI, oltre alla venerata immagine della Madonna di Stignano, un'opera lignea del XV secolo.

Arco di San Marco

Questo arco rappresenta uno degli elementi architettonici significativi della città e fa parte del patrimonio storico e culturale di San Marco in Lamis. L'Arco di San Marco si trova  in prossimità della Chiesa Matrice dell’Annunziata e di altre importanti strutture storiche, lungo il percorso che conduce al Santuario di San Matteo.

Questo arco segna simbolicamente l'ingresso al cammino spirituale che i pellegrini percorrono per raggiungere il santuario. È un monumento semplice ma carico di significato religioso.

L'arco è caratterizzato da una struttura imponente, con una facciata elegante e ben decorata

Eventi a San marco in Lamis

Festa patronale

I santi patroni di San Marco in Lamis sono San Marco evangelista e la Vergine Addolorata. La festa patronale si rinnova in primavera ed è un’occasione speciale per la comunità locale di celebrare la propria fede, la tradizione e la cultura locale.

Uno dei momenti più significativi è la processione per le strade della città, durante la quale la statua di San Marco viene portata in corteo. La processione è accompagnata da preghiere, canti e una grande partecipazione popolare.

La fiera è un'antica tradizione della festa del Santo Patrono. In serata, spesso si conclude con uno spettacolo pirotecnico, che illumina il cielo di San Marco in Lamis, salutando la festa del patrono con gioia e colore.

Processione delle “Fracchie” e Via Crucis Vivente (Settimana Santa)

processione delle fracchien ella settimana santa 2

Da non perdere sono i riti della Settimana Santa. Ogni venerdì santo San Marco in Lamis rinnova la lenta marcia dell’Addolorata e si accendono centinaia di fuochi, le “fracchie”, che bruciano e illuminano l’intera città prima della Resurrezione di Cristo.

Le "fracchie" sono grandi torce di legno costruite artigianalmente, fatte di tronchi di albero spezzati longitudinalmente e legati insieme a formare una sorta di grande cono.

processione delle fracchie nella settimana santa 1

I più grandi sfiorano la decina di metri. Una volta accese, bruciano creando enormi fiamme che illuminano la notte. Il termine "fracchia" deriva probabilmente da una parola dialettale che significa "ramo spezzato" o "fascina".

La maestosità delle Fracchie ha sempre incantato ogni turista per il calore, la luce, la devozione e le scintille che salgono verso l’alto e che illuminano la notte dolorosa del Venerdì Santo.

Oltre alla processione delle Fracchie, durante la Settimana Santa viene anche rappresentata la Via Crucis vivente. Questo evento coinvolge un gran numero di cittadini, che si trasformano in attori per mettere in scena la Passione di Cristo.

Le rappresentazioni si svolgono in vari luoghi suggestivi del centro storico, creando un'atmosfera di grande intensità emotiva e spirituale.

Festa di San Matteo  (21 settembre)

Un altro momento significativo è la festa di San Matteo Apostolo, che si celebra il 21 settembre. Durante questa giornata, si tengono messe solenni e una processione in onore del santo, la cui reliquia è custodita nel Santuario di San Matteo.

È una festa di grande partecipazione, soprattutto per la devozione legata al santuario, che attira numerosi pellegrini.

Festa della Madonna Addolorata (Settembre)

Oltre alla festa di San Matteo, a settembre si celebra anche la Madonna Addolorata, con una processione molto partecipata che attraversa le vie della città.

Questa celebrazione è particolarmente sentita dalle famiglie che hanno un legame speciale con la devozione mariana.

Carnevale di San Marco in Lamis

Il Carnevale è un evento vivace e colorato che coinvolge l'intera città. Le sfilate dei carri allegorici, i gruppi mascherati e i balli di piazza sono i protagonisti di questa festività, che mescola tradizione e creatività.

È un momento di grande divertimento, soprattutto per i bambini e le famiglie, che partecipano attivamente alle celebrazioni.

Cosa fare a San Marco in Lamis

Esplorare Bosco Difesa e la Grotta di Montenero

Non può mancare una visita nel Bosco Difesa, uno dei templi della biodiversità del Parco Nazionale del Gargano.
Qui si trova la grotta più famosa del Gargano, la Grotta di Montenero, ricca di stalattiti e stalagmiti e composta da ampie stanza alle quali si accede tramite cunicoli.

La grotta è visitabile con escursione della durata di un paio d’ore, contattando il gruppo di guide turistiche locali. I prezzi variano in base all’itinerario ma indicativamente possono avere un costo moderato.

Fare Escursioni nel Parco Nazionale del Gargano

Approfitta della posizione di San Marco in Lamis per esplorare il Parco Nazionale del Gargano, che offre numerosi sentieri per escursioni e panorami mozzafiato.
Fai escursioni a piedi o in bicicletta, esplora le grotte e le foreste, e osserva la flora e la fauna locali.

Visitare il Museo della Storia di San Marco in Lamis

Questo museo locale offre una panoramica approfondita della storia e della cultura di San Marco in Lamis. Esplora le collezioni storiche e scopri di più sulle origini e le tradizioni della città.

Visitare il Museo della Civiltà Contadina

Scopri la storia e la cultura agricola del Gargano visitando il Museo della Civiltà Contadina, che conserva strumenti e oggetti della vita rurale.

Ammira le esposizioni e apprendi come vivevano gli abitanti locali nei secoli passati.

Cosa vedere vicino San Marco in Lamis

San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo dista circa 15 km da San Marco in Lamis. Questo luogo è famoso per essere il luogo di vita di Padre Pio.

Il Santuario di Padre Pio è un importante centro di pellegrinaggio, e la città offre anche il Museo delle Cere di Padre Pio e vari luoghi di interesse legati alla vita del santo.

Santuario di San Michele Arcangelo (Monte Sant'Angelo)

il Santuario di San Michele Arcangelo, Dista circa 20 km da San Marco in Lamis. Questo santuario è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d'Italia, dedicato a San Michele Arcangelo.

Il complesso comprende una basilica sotterranea con una cripta che conserva la grotta sacra dove, secondo la tradizione, l'arcangelo apparve a San Lorenzo Maiorano nel V secolo. Il santuario è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO e rappresenta un importante centro di spiritualità e storia.

Parco dei Dinosauri

Per chi fosse interessato ad approfondire anche la preistoria del Gargano, è possibile visitare il Parco dei Dinosauri, in località Celano.

Si tratta di un interessante museo a cielo aperto che nasce a seguito degli eccezionali ritrovamenti di orme rinvenute nel territorio di giganteschi dinosauri, che sono riprodotti a grandezza naturale in un divertente parco per bambini.

Foresta Umbra (Parco Nazionale del Gargano)

La Foresta Umbra dista circa 30 km da San Marco in Lamis.

La Foresta Umbra è una delle aree naturali più belle e protette del Parco Nazionale del Gargano. È famosa per i suoi paesaggi boschivi, i sentieri per escursioni e la biodiversità.

Qui puoi fare passeggiate tra alberi secolari, ammirare flora e fauna locali e goderti la tranquillità della natura.

Conclusione

San Marco in Lamis, incastonata nel cuore del Gargano, è una località che offre una straordinaria fusione di storia religiosa e bellezze naturali.

Il patrimonio spirituale del paese è testimoniato da importanti luoghi di culto come il Santuario di San Matteo e il Santuario della Madonna di Stignano, entrambi fondamentali per la vita religiosa e culturale della regione.

La presenza di questi santuari, insieme alle tradizioni secolari come la processione delle Fracchie durante la Settimana Santa, sottolinea l'importanza di San Marco in Lamis come centro di pellegrinaggio e devozione.

La città non solo custodisce gelosamente la sua eredità spirituale ma la celebra anche con eventi e festività che attirano visitatori e fedeli da tutto il mondo, specialmente in vista del Giubileo del 2025.

L'interazione tra la fede, la storia e l'ambiente naturale rende San Marco in Lamis una destinazione unica, dove i visitatori possono esplorare le radici profonde della spiritualità cristiana mentre godono della tranquillità e della bellezza del paesaggio garganico.

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