Via Francigena, tappe in Puglia del cammino da Canterbury

Aggiornato il: 17-01-2025

Via Francigena, tappe in Puglia del cammino da Canterbury

Quanto è lunga la Via Francigena nel Sud Italia?

La Via Francigena nel Sud Italia, partendo da Roma e arrivando Santa Maria di Leuca, è lunga 929 chilometri e comprende 52 tappe.

Quanto è lunga la Via Francigena in Puglia?

La Via Francigena in Puglia è lunga 515,7 chilometri e comprende 31 tappe.

Perché la Via Francigena è così importante?

  • Ha unito il Nord e il Sud dell’Europa, favorendo scambi culturali e religiosi.
  • È stata uno snodo essenziale per i pellegrini diretti a Roma e alla Puglia, da dove salpavano verso la Terrasanta.
  • È riconosciuta a livello internazionale come itinerario di grande valore storico e spirituale.

Il nome della Via Francigena deriva tradizionalmente dal passaggio di pellegrini provenienti dalla Francia e da altri territori europei. Il percorso della Via Francigena attraversa l’Europa occidentale e centrale, collegando numerosi luoghi sacri e culturali.

La Via Francigena è un antico percorso di pellegrinaggio che parte da Canterbury, in Gran Bretagna, e attraversando la Francia, la Svizzera e l'Italia si estende fino alla Puglia

La Via Francigena è un lungo itinerario che si snoda su migliaia di chilometri. Il percorso termina a Santa Maria di Leuca, detta anche Finibus Terrae, il punto più meridionale della Puglia.

Nel Medioevo il cammino della Via Francigena era una via essenziale per raggiungere Roma e i porti d’imbarco verso la Terrasanta.

Oggi la Via Francigena è un cammino aperto a tutti coloro, religiosi o laici, che sono alla scoperta delle tradizioni locali, in un percorso che attraversa zone di rara bellezza, offrendo un viaggio nel tempo e nella spiritualità.

Il percorso della Via Francigena ha caratteristiche uniche tra i cammini storici in Europa quali:

  • Connessione storica: era il percorso cruciale per i pellegrini diretti in Terrasanta.
  • Paesaggi spettacolari: si attraversano borghi, monti, campagne e tratti costieri.
  • Valore culturale europeo: dal 1994 la Via Francigena è stata dichiarata un “itinerario culturale europeo”, come il Cammino di Santiago di Compostela.

Via Francigena, cammino millenario tra fede, natura e storia

Se cerchi un percorso che unisca fede, natura e storia, la Via Francigena, partendo da Canterbury fino ad arrivare in Puglia, è la meta ideale. Camminare lungo la Via Francigena significa scoprire un pezzo di Europa che continua a ispirare viaggiatori di ogni tempo.

La Via Francigena è un percorso antichissimo, nato nel VI secolo. I Longobardi la realizzarono per collegare Pavia ai Ducati di Spoleto e Benevento. I territori bizantini circondavano in parte i Ducati longobardi che, per garantirsi una via sicura verso le loro mete, scelsero un itinerario meno frequentato. Quest’ultimo attraversava l’Appennino all’altezza dell’attuale Passo della Cisa, allora detto Mons Langobardorum, e puntava verso Lucca dopo la Valle del Magra.

Via di Monte Bardone e la sua trasformazione

Inizialmente la Via Francigena si chiamava Via di Monte Bardone, in onore dell'omonimo valico appenninico che attraversava. Dalla fine dell’VIII secolo, con l’arrivo di Carlo Magno e l’annessione dell’Italia settentrionale ai Franchi, assunse il nome di Via Francigena, ovvero “strada originata dalla Francia”.

Via Francigena, destinazione originaria prolungata fino a Roma

La destinazione finale divenne Roma, sede del papato. Questo passaggio segnò la trasformazione del cammino in una rotta spirituale, utilizzata da sovrani, pellegrini e viaggiatori di tutta Europa per raggiungere lo stato Vaticano.

Via Francigena: le prime testimonianze

La più antica citazione scritta della Via Francigena compare nel documento Actum Clusio stilato nell'anno 876, custodito nell’Abbazia di San Salvatore sul Monte Amiata. Il documento si riferisce a un tratto di strada nell’agro di Chiusi, in provincia di Siena.

Via Francigena: Il contributo di Sigerico

Nel 990, Sigerico, arcivescovo di Canterbury, fornì la prima descrizione dettagliata del percorso. Nel suo diario annotò 79 tappe e i punti di sosta (mansiones) del viaggio da Roma a Canterbury.

Le informazioni di Sigerico sono tuttora una fonte preziosa per ricostruire la Via Francigena originale.

Via Francigena: la testimonianza di S. Eldrado

Nell’XI secolo, S. Eldrado, di ritorno da Santiago de Compostela, scelse di attraversare le Alpi lungo la Via Francigena del Moncenisio. Giunto in Val di Susa, depose bastone e bisaccia per entrare nell’Abbazia di Novalesa.

Questo episodio sottolinea il profondo legame tra i diversi rami della Via Francigena e i grandi itinerari di pellegrinaggio.

Via Francigena: la centralità del pellegrinaggio

Tra l’XI e il XIII secolo, i pellegrinaggi cristiani acquisirono un ruolo sempre più rilevante.

I tre pellegrinaggi più importanti, le tre peregrinationes maiores, percorrendo la Via Francigena conducevano verso:

  • Il Santo Sepolcro a Gerusalemme.
  • La tomba di San Giacomo a Santiago di Compostela.
  • Le tombe di San Pietro e San Paolo a Roma.

Via Francigena: snodo europeo della fede

La Via Francigena divenne un crocevia essenziale. I pellegrini del Nord Europa la percorrevano per raggiungere Roma e proseguire lungo la Via Appia verso Brindisi, imbarcandosi così per la Terra Santa. Al contrario, i pellegrini italiani diretti a Santiago si dirigevano verso Nord, passavano da Luni o dal Moncenisio e si immettevano poi sulla Via Tolosana, in direzione della Spagna.

Via Francigena le tappe da Roma alla Puglia

La Via Francigena nel Sud è un itinerario storico unico, che collega l'Europa settentrionale al Mediterraneo, attraversando paesaggi mozzafiato e luoghi intrisi di storia. Questo percorso, che segue antiche vie romane, era utilizzato dai pellegrini per raggiungere Roma e successivamente i porti per la Terra Santa. Oggi, rappresenta un legame vivo tra passato e presente, attrazione per viaggiatori alla ricerca di cultura, spiritualità e bellezza.

Le tappe della Via Francigena da Roma alla Puglia sono:

TappaPartenzaArrivoKm percorso
1RomaCastel Gandolfo26,1
2Castel GandolfoVelletri21,2
3VelletriCori18,6
4CoriSermoneta18,9
5SermonetaSezze10,9
6SezzeAbbazia di Fossanova20,9
7Abbazia di FossanovaTerracina20,6
7bAbbazia di FossanovaMonte San Biagio22,8
8TerracinaFondi22,0
9FondiItri15,0
10ItriFormia21,0
11FormiaMinturno19,8
12MinturnoSessa Aurunca24,2
13Sessa AuruncaTeano15,3
14TeanoStatigliano24,6
15StatiglianoAlife17,2
16AlifeFaicchio19,3
17FaicchioTelese Terme12,5
18Telese TermeVitulano16,1
19VitulanoBenevento17,2
20BeneventoBuonalbergo23,3
21BuonalbergoCelle di San Vito28,9

Via Francigena in Puglia

La Via Francigena è un percorso millenario che collega il Nord Europa con Roma e, passando oltre, con il Sud Italia fino ad attraversare tutta la regione Puglia. In Puglia, le prime tracce documentate risalgono al 1024, grazie al Privilegium Baiulorum Imperialium ritrovato a Troia di Puglia sulla Via Appia Traiana.

Già prima dell’anno Mille, i Longobardi percorrevano parte di questo itinerario verso il Santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano. Tale rotta era detta Via Sacra Langobardorum, a testimonianza dell’importanza religiosa di quei luoghi.

Tappe principali in Puglia

La Via Francigena in Puglia ha un’importanza strategica. Attraversa zone ricche di storia, come Monte Sant’Angelo, incrocio tra la Via Micaelica e i Cammini dei Longobardi. Il patrimonio culturale e paesaggistico di questa regione attrae sempre più viaggiatori in cerca di esperienze autentiche.

Camminare lungo la Via Francigena in Puglia consente di conoscere luoghi autentici, gustare la cucina pugliese e immergersi in un patrimonio culturale millenario.

Tra le tappe più importanti della Via Francigena in Puglia ci sono:

  • Monte Sant’Angelo: famoso santuario sul Gargano.
  • Bari: porto strategico e città ricca di storia.
  • Brindisi: importante scalo marittimo già in epoca romana.
  • Santa Maria di Leuca: la suggestiva Finibus Terrae.

Via Francigena: da Benevento al valico di San Vito

Superata Benevento, la Via Francigena risale l’Appennino campano. Raggiunge il valico di San Vito, dove un tempo sorgeva il castello di Crepacuore, presidiato dai cavalieri gerosolimitani. I cavalieri garantivano sicurezza ai pellegrini in questo tratto montuoso.

Via Francigena: tappa a Troia, la porta del Tavoliere

Oltre il valico di San Vito, la strada giunge a Troia, nella pianura del Tavoliere delle Puglie. Da qui, i viaggiatori potevano deviare verso il Santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano.

Via Appia Traiana: verso i porti di Puglia

In alternativa, la Via Francigena proseguiva lungo la stessa Via Appia Traiana. Raggiungeva Bari, Brindisi e Otranto, principali scali per imbarcarsi verso la Terra Santa.

Visitare questi luoghi significa ripercorrere le rotte di crociati e pellegrini, per incontrare testimonianze artistiche e architettoniche in ogni tappa.

Via Francigena, percorso verso Monte Sant’Angelo e il Santuario di San Michele

Monte Sant’Angelo ha un ruolo fondamentale nello sviluppo delle Vie Francigene. Il territorio del Gargano connette il Mezzogiorno italiano alle rotte europee di pellegrinaggio. A Monte Sant'Angelo è presente un'associazione che mira a rafforzare il legame con l’itinerario, incentivando la cultura dei Cammini e valorizzando l’offerta turistica.

Via Francigena, le tappe in Puglia

Via Francigena in Puglia, il cammino principale della Via Francigena e gli altri cammini alternativi in Puglia

Le tappe della Via Francigena in Puglia, con partenza, arrivo e chilometri da percorrere sono:

TappaPartenzaArrivoKm percorso
22Celle di San VitoTroia17,1
23TroiaCastelluccio dei Sauri23,7
24Castelluccio dei SauriOrdona19,8
25OrdonaStornara20,3
26StornaraCerignola17,9
27CerignolaCanosa di Puglia19,2
28Canosa di PugliaAndria24,0
29AndriaCorato13,8
30CoratoRuvo di Puglia12,2
31Ruvo di PugliaBitonto18,4
32BitontoBari21,6
33BariMola di Bari23,3
34Mola di BariMonopoli29,0
35MonopoliSavelletri21,0
36SavelletriTorre Canne9,0
37Torre CanneTorre Santa Sabina29,7
38Torre Santa SabinaBrindisi31,0
39BrindisiTorchiarolo25,0
40TorchiaroloLecce22,5
41LecceMartano30,6
42MartanoOtranto30,5
43OtrantoVignacastrisi24,0
44VignacastrisiTricase14,1
45TricaseSanta Maria di Leuca18,0

Via Francigena verso San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo

Partendo dalla città di Troia, in provincia di Foggia, una delle tappe fondamentali della Via Francigena in Puglia è possibile percorrere una variante che porta i viaggiatori in direzione Gargano (nel nord-est della Puglia).

Lungo il percorso i pellegrini potranno raggiungere il Santuario di Padre Pio, a San Giovanni Rotondo. Da San Giovanni Rotondo potranno continuare il tragitto fino a raggiungere il Santuario di San Michele Arcangelo, situato a Monte Sant'Angelo.

Le tappe della Via Francigena in Puglia per raggiungere San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo sono:

TappaPartenzaArrivoKm percorso
M23TroiaLucera21,8
M24LuceraSan Severo25,8
M25San SeveroStignano20,0
M26StignanoSan Giovanni Rotondo20,5
M27San Giovanni RotondoMonte Sant’Angelo24,1
LITMonte Sant’AngeloBari143,8

Via Francigena da Monte Sant'Angelo a Santa Maria di Leuca

Se si vuole raggiungere il percorso principale della Via Francigena partendo da Monte Sant'Angelo senza dover tornare indietro verso Troia è possibile proseguire lungo il tratto litoraneo che parte dal Gargano fino a raggiungere Bari. Da Bari si può poi proseguire il cammino tradizionale fino a raggiungere la tappa finale di Santa Maria di Leuca.

Via Francigena, dalla Puglia ai Sassi di Matera

Partendo da Ordona, a sud di Foggia, è possibile intraprendere il cammino della Via Francigena che vi porta fino alla città di Matera, situata nella regione Basilicata ai confini con la Puglia.

Ecco la tappa per raggiungere Matera dalla cittadina di Ortona nel Tavoliere delle Puglia:

TappaPartenzaArrivoKm percorso
BRAOrdonaMatera217,8

Via Francigena in Puglia, quando partire

La Via Francigena in Puglia gode di un clima generalmente mite. Gli inverni non sono eccessivamente rigidi, con piogge più frequenti tra gennaio e marzo. In estate, invece, le temperature possono raggiungere valori elevati, soprattutto nelle zone interne.

Clima lungo il percorso

  • Zone collinari e montane: sull’Appennino e sul Gargano l’inverno può essere più freddo, con sporadiche nevicate alle quote più alte.
  • Aree costiere: lungo il litorale pugliese le temperature risultano più stabili e le precipitazioni sono meno intense.

Quando partire: periodi consigliati

  • Primavera: da marzo a giugno, clima gradevole e paesaggi in fiore.
  • Autunno: da settembre a ottobre, temperature più miti e minore affluenza turistica.

In primavera e in autunno risulta quindi più piacevole camminare e visitare i luoghi religiosi e storici disseminati lungo la Via Francigena. Chi sceglie l’estate deve tenere in considerazione il caldo intenso, mentre in inverno occorre attrezzarsi per affrontare possibili piogge e qualche nevicata nelle zone montane.

Scegliere quando partire lungo la Via Francigena in Puglia dipende dalle tue preferenze in termini di temperature e affollamento. Preparati al meglio e pianifica le tappe per vivere un’esperienza piacevole ed autentica.

Via Francigena, la segnaletica e come orientarsi

La Via Francigena è segnalata in modo diverso a seconda delle aree attraversate. Comprendere questi segnali è importante, soprattutto se decidi quando partire per affrontare il percorso in Puglia o lungo altre regioni.

Segnaletica principale lungo la Via Francigena

  • Bande bianche e rosse in vernice o adesivo, conformi all’abaco europeo.
  • Frecce rosse indicano Gerusalemme, mentre quelle bianche portano verso Roma.

Indicazioni locali lungo la Via Francigena

Alcune aree dell’Appennino e del Salento presentano segni gialli introdotti da associazioni locali. Se non sono accompagnati dalla classica “bandierina” bianca e rossa, meglio non utilizzarli per seguire la Via Francigena.

Altri riferimenti utili

  • Cippi segnavia con la mattonella del pellegrino.
  • Sigla “VF” lungo il cammino.
  • Segnaletica stradale di colore marrone nelle aree urbane.

Pianificare quando partire e conoscere la segnaletica aiuta a vivere il cammino in sicurezza. Le indicazioni ufficiali garantiscono un percorso affidabile, anche in caso di varianti o sentieri alternativi. Scegli il momento ideale in base al clima, all’affluenza e alla tua preparazione, per un’esperienza ricca di emozioni sulla Via Francigena.

Via Francigena, cosa è la credenziale e come richiederla

La credenziale della Via Francigena è un documento importante per chi sceglie di affrontare il cammino. In passato serviva a dimostrare il pellegrinaggio e a ottenere privilegi, come il diritto di passaggio in territori diversi.

Oggi conserva un ruolo simile, permettendo a chi viaggia di accedere a tariffe scontate presso strutture e stazioni ferroviarie convenzionate.

Perché la credenziale è utile

  • Attesta lo status di viaggiatore.
  • Assicura prezzi agevolati in diverse strutture.
  • Facilita l’accoglienza lungo il percorso.

Dove richiede la credenziale

Portare con sé la credenziale aiuta a vivere la Via Francigena in modo più autentico. Prima di decidere quando partire, valuta il periodo dell’anno in base a clima e affluenza. Pianifica le tappe, organizza il bagaglio e ottieni la credenziale, così potrai goderti ogni momento del viaggio.

Via Francigena nel Sud Italia

Percorrere oggi la Via Francigena da Roma fino in Puglia significa immergersi in secoli di storia e spiritualità. Questo tragitto, prezioso per pellegrini e viaggiatori, continua a offrire un viaggio straordinario fra cultura, natura e devozione.

La Via Francigena a Sud di Roma segue per lunghi tratti la Via Appia o la parallela Via Latina, fino a raggiungere Capua in Campania. Da qui, attraversa Benevento e procede lungo la Via Traiana.

Le tappe della Via Francigena nel Sud coprono circa 930 km, attraversando quattro regioni italiane: Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. Questo percorso è stato attentamente geolocalizzato per consentire a pellegrini ed escursionisti di vivere un'esperienza autentica e sicura. 

Caratteristiche principali della Via Francigena nel sud Italia:

  • Lunghezza totale: 929,3 km

  • Tappe complessive: 45

  • Altitudine massima: 900 m

Questo itinerario è un viaggio nel cuore dell'Italia meridionale, attraversando borghi, colline e paesaggi costieri. Ogni tappa è un'opportunità per immergersi nella storia, nella cultura e nella bellezza naturale delle regioni del Sud Italia.

Ecco la lista delle regioni del sud Italia attraversate dalla Via Francigena:

  • Lazio
  • Campania
  • Basilicata
  • Puglia

Via Francigena nel Lazio

  • Partenza: Parco dell'Appia Antica (Roma), un sito ricco di storia e archeologia.
  • Attraversamenti principali:
    • Velletri
    • Fondi
    • Gaeta, con i suoi panorami costieri mozzafiato.

Via Francigena in Campania

  • Scenari appenninici: Attraverso i suggestivi paesaggi montani dell'Appennino campano.
  • Tappe significative:
    • Teano, antica cittadina con storia medievale.
    • Benevento, celebre per il suo arco romano e la leggenda delle streghe.

Via Francigena in Basilicata

  • Attrazioni principali:
    • Venosa, città natale del poeta latino Orazio.
    • Melfi, nota per il suo castello normanno e il borgo pittoresco.

Via Francigena in Puglia

  • Destinazione finale: Il mare cristallino di Leuca, dove il percorso si conclude.
  • Tappe principali:
    • Canosa di Puglia, con il suo patrimonio archeologico.
    • Bari, antico porto di pellegrinaggi verso la Terra Santa.
    • Brindisi, crocevia storico e culturale.
    • Monte Sant'Angelo, sede del celebre Santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio UNESCO.

Via Francigena, il Giubileo e i pellegrinaggi

La Via Francigena è un itinerario culturale e spirituale di rilevanza europea. Attraversa l’Italia da nord a sud, toccando luoghi d’arte e paesaggi unici. È considerata da molti il “nuovo Cammino di Santiago” per la sua crescente popolarità.

L’interesse crescente verso la Via Francigena rappresenta un’opportunità per molte regioni italiane, inclusa la Puglia. Questo Cammino connette persone, storie e tradizioni, offrendo un’esperienza di viaggio sostenibile e ricca di scoperte.

Negli anni si è investito in segnaletica, strutture ricettive e reti associative, affinché ogni pellegrino possa godere di un itinerario unico e indimenticabile.

Percorso Francigeno perfezionato per il Giubileo

L’Anno Santo è un’occasione speciale per riscoprire la Via Francigena. In passato, un Giubileo ha moltiplicato i pellegrini sul Cammino di Santiago in modo sorprendente. Oggi, ci si aspetta un afflusso simile anche lungo il percorso francigeno.

L’aumento dei pellegrini potenzia l’interesse verso l’itinerario. Chi cammina trova segnaletica aggiornata e una crescente rete di accoglienza. Migliaia di chilometri sono stati mappati con il GPS, creando road book e materiali multimediali sempre più dettagliati.

Per migliorare l’esperienza lungo la Via Francigena, sono stati fatti lavori di manutenzione e potenziamento della segnaletica. Alcuni tratti presentano criticità, come i 5 km lungo la Via Cassia tra Toscana e Lazio. L’accoglienza resta la sfida principale: con un numero alto di pellegrini, occorre rafforzare l’ospitalità.

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