Copertino: cosa fare e cosa vedere a Copertino in Puglia
Aggiornato il: 01-12-2024
Come può esserti utile questo contenuto:
- La posizione di Copertino nel Salento, vicino a Lecce e Gallipoli.
- La storia della città e l'origine del suo nome.
- L'importanza di San Giuseppe da Copertino, patrono degli aviatori e degli studenti.
- Collegamento tra Copertino e Cupertino in California.
- Cosa vedere: Basilica di Santa Maria ad Nives, Santuario di San Giuseppe, Castello di Copertino, Monastero di Santa Chiara, Chiesa di Santa Maria di Casole, Porte Urbiche, Piazze.
- Feste ed eventi tradizionali di Copertino.
Copertino è una città situata. Si trova a circa 15 chilometri a ovest di Lecce, nel cuore del Salento, una subregione famosa per le sue bellezze naturali, il patrimonio culturale e le tradizioni enogastronomiche, e ad una ventina di chilometri dal Mar Ionio, con la città di Gallipoli nelle vicinanze.
La sua posizione la rende facilmente accessibile sia dalle coste ioniche che dalla città di Lecce, costituendo così un importante punto di riferimento nella zona.
La città è conosciuta soprattutto per essere il luogo di nascita di San Giuseppe da Copertino, patrono degli aviatori e degli studenti, e per il suo imponente castello rinascimentale.
Deve probabilmente il suo nome all’essere frutto dell’incontro tra gli abitanti di più casali, e forse il suo nome originario, “Conventino”, diede nome a quello odierno, ricordato nello stemma della città con un albero di pino racchiuso tra le lettere C e P, a significare la sua natura di “Conventio Populorum”, incontro tra popoli diversi.
La città, che ha molti luoghi storici e artistici da visitare, è famosa tra l’altro per aver dato i natali a San Giuseppe da Copertino, il “Santo dei voli”: patrono degli aviatori e santo protettore di chi va in aereo, ma anche degli studenti perché superò l’esame per diventare sacerdote nonostante non fosse adeguatamente preparato (ma si dice avesse la scienza infusa).
A lui si deve anche il nome della città americana di Cupertino, nel cuore della Silicon Valley: a lui intitolata perché la sua fondazione avvenne il 23 marzo del 1776, giorno della ricorrenza di San Giuseppe, è gemellata con la città di nascita del Santo dal 1963.
Copertino reca chiarissime le numerose tracce dei popoli che si sono insediati nel Salento nel corso dei secoli.
Cosa fare e vedere a Copertino in Puglia
Tra le cose da fare e vedere a Copertino troviamo:
- Basilica di Sancta Maria ad Nives
- Santuario di San Giuseppe
- Monastero di Santa Chiara,
- Chiesa di Santa Maria di Casole
- Castello di Copertino
- Le Porte Urbiche
- Le Piazze
Basilica di Sancta Maria ad Nives
La Basilica di Santa Maria ad Nives, situata a Copertino, in Puglia, è un'importante chiesa storica e religiosa. Conosciuta anche come Basilica della Madonna della Neve, è un luogo di pellegrinaggio dedicato alla Vergine Maria.
La sua costruzione iniziò intorno al 1572 e fu completata alcuni anni dopo, nell'ambito di un progetto che mirava a realizzare un nuovo luogo di culto dedicato alla Madonna della Neve. La chiesa è stata costruita su un sito che aveva già una lunga storia di devozione mariana, e con il tempo è diventata un importante centro religioso nella regione.
La basilica è strettamente legata a San Giuseppe da Copertino, un frate francescano del XVII secolo noto per la sua profonda devozione e per esperienze mistiche, tra cui levitazioni durante momenti di preghiera. San Giuseppe è il santo patrono di Copertino e la basilica conserva diverse testimonianze della sua vita e dei suoi miracoli.
La basilica è meta di numerosi pellegrinaggi, specialmente durante la festa della Madonna della Neve, celebrata il 5 agosto, quando i fedeli si riuniscono per onorare la Vergine con processioni e celebrazioni religiose.
Santuario di San Giuseppe
Il Santuario di San Giuseppe da Copertino è uno dei luoghi più significativi di Copertino, sia per il suo valore spirituale che per la sua importanza storica. Dedicato a San Giuseppe da Copertino, un frate francescano famoso per i suoi miracoli e le sue estasi mistiche, il santuario è una meta di pellegrinaggio molto visitata.
La costruzione del santuario fu completata nel 1758, con l'intento di onorare la figura di San Giuseppe, profondamente venerato nella regione. L'edificio, con il suo stile architettonico barocco, trasmette un senso di solennità e sacralità che ben si addice alla vita del santo.
Un elemento che rende questo santuario particolarmente prezioso è la presenza di numerose reliquie di San Giuseppe, tra cui il suo cuore, trasferito a Copertino da Osimo nel 1953. Questa reliquia è uno dei principali motivi per cui tanti fedeli visitano il santuario, alla ricerca di un contatto spirituale con il santo.
All'interno del santuario si trova anche la piccola stalla in cui San Giuseppe nacque nel 1603. Questo luogo umile, integrato nell'edificio, offre ai visitatori un legame diretto con le origini semplici del santo. La casa paterna di San Giuseppe, situata nel centro storico di Copertino, è un altro punto di interesse per chi desidera approfondire la conoscenza della vita del santo.
Tra le opere d'arte conservate nel santuario, spicca un dipinto su tela della fine dell'Ottocento che raffigura un episodio particolarmente toccante: San Giuseppe appare miracolosamente alla madre morente mentre si trovava nel convento di Assisi. Questo dipinto è solo una delle tante rappresentazioni che celebrano la vita mistica del santo.
Monastero di Santa Chiara
Il Monastero di Santa Chiara è un luogo di grande importanza storica e spirituale, legato alla tradizione delle Clarisse, l'ordine monastico fondato da Santa Chiara d'Assisi. Costruito nel XVII secolo, il monastero riflette l'intensa devozione a Santa Chiara e agli ideali francescani che caratterizzava l'epoca.
Il complesso ha un'architettura sobria e funzionale, tipica degli edifici monastici, ma presenta anche dettagli decorativi che ne arricchiscono l'aspetto. Per secoli, il monastero è stato un centro di vita contemplativa, dove le monache di clausura vivevano seguendo una rigorosa regola di preghiera, lavoro e silenzio, in piena conformità con gli insegnamenti di Santa Chiara, che esaltavano la povertà e la vita comunitaria.
Il cuore spirituale del monastero è la chiesa annessa, semplice ma accogliente, dedicata a Santa Chiara e a San Francesco d'Assisi. All'interno, si trovano altari e opere d'arte sacra che riflettono la devozione della comunità e l'influenza del francescanesimo nella regione.
Nonostante nel corso degli anni la presenza delle monache sia diminuita, il Monastero di Santa Chiara continua a essere un luogo di profonda devozione. È frequentato da fedeli e visitatori che cercano un momento di raccoglimento e preghiera, immersi in un'atmosfera di pace e spiritualità.
Questo monastero rappresenta un vero e proprio simbolo del patrimonio religioso e culturale di Copertino, dove la tradizione francescana resta viva e sentita, offrendo a tutti coloro che vi si recano un'opportunità per riflettere e connettersi con una storia di fede che attraversa i secoli.
Chiesa di Santa Maria di Casole
La Chiesa di Santa Maria di Casole, situata nelle campagne di Copertino, è un luogo ricco di storia e fascino. Questa chiesa, una delle più antiche della regione, offre uno sguardo unico sulla presenza cristiana in Puglia attraverso i secoli.
Costruita nel XII secolo, la chiesa ha radici ancora più antiche, probabilmente risalenti all'epoca bizantina. La sua architettura è semplice ma suggestiva, con una facciata in pietra e un piccolo campanile a vela, tipico delle chiese rurali di quel periodo. L'edificio è un esempio perfetto di come le influenze romaniche e bizantine si siano intrecciate nel corso dei secoli.
All'interno della chiesa, ciò che colpisce di più sono gli affreschi che adornano le pareti. Questi dipinti, realizzati tra il XII e il XIV secolo, rappresentano scene bibliche, figure di santi e la Vergine Maria. Il loro stile è una combinazione affascinante di arte bizantina e influenze romaniche locali, offrendo un prezioso esempio di arte sacra medievale.
La Chiesa di Santa Maria di Casole ha giocato un ruolo fondamentale nella vita religiosa della comunità per molti secoli. Durante il Medioevo, era un punto di riferimento non solo per gli abitanti locali, ma anche per i pellegrini che attraversavano la regione.
Oggi, la chiesa è considerata un vero tesoro del patrimonio culturale di Copertino. Anche se non è più al centro della vita religiosa quotidiana, continua ad attirare visitatori interessati a scoprire la storia e l'arte sacra della zona.
Questo luogo, con la sua atmosfera antica e solenne, rappresenta un legame tangibile con il passato, mantenendo viva la memoria della fede cristiana che ha segnato profondamente la storia della Puglia.
Castello di Copertino
Il Castello di Copertino è senza dubbio uno dei monumenti più affascinanti e significativi della città. Costruito nel XVI secolo, questo imponente edificio racconta secoli di storia, a partire dalle sue origini medievali fino alla trasformazione in una fortezza rinascimentale.
Le radici del castello risalgono al XIII secolo, quando fu eretta la prima fortificazione per difendere il territorio. Tuttavia, la struttura che vediamo oggi è il risultato di una grande ristrutturazione voluta dalla famiglia Castriota nel XVI secolo.
Loro trasformarono il castello in una fortezza moderna, con mura robuste, bastioni angolari a forma di punta di lancia e un ampio fossato che ne rafforzava la difesa. Un dettaglio affascinante è il ponte levatoio, che un tempo poteva essere sollevato per isolare completamente il castello.
All'interno, il castello si sviluppa attorno a un ampio cortile centrale, circondato da eleganti logge. Questo spazio interno riflette non solo la funzione militare della struttura, ma anche il suo uso come residenza nobiliare. Le sale, alcune delle quali sono decorate con affreschi e soffitti a cassettoni, rivelano il gusto raffinato dell'epoca rinascimentale e l'intenzione dei proprietari di farne un luogo di prestigio.
Un altro elemento di grande interesse è la Cappella di San Marco, situata all'interno del castello. Decorata con affreschi del XVI secolo e dotata di un altare in pietra finemente scolpito, la cappella dimostra quanto fosse importante la dimensione religiosa anche in un contesto prevalentemente militare.
Oggi, il Castello di Copertino è un importante punto di riferimento culturale e storico della città. Il castello ospita eventi culturali, mostre e visite guidate, offrendo ai visitatori l'opportunità di esplorare da vicino la sua affascinante storia.
Questo castello, con la sua imponenza e la sua storia ricca di eventi, è un simbolo della città di Copertino e rappresenta la resilienza e la forza della comunità locale nel corso dei secoli.
Le Porte Urbiche
Tra le architetture civili di Copertino, meritano una menzione anche le Porte Urbiche, che un tempo segnavano l'accesso al centro storico della città. La più famosa è la Porta di San Giuseppe, dedicata al santo patrono della città.
Queste porte, originariamente parte delle mura difensive, sono oggi simboli storici che ricordano l'antico assetto urbano.
Le Piazze
Le piazze di Copertino, come Piazza del Popolo e Piazza Umberto I, rappresentano il cuore della vita cittadina. Questi spazi pubblici, circondati da palazzi storici e chiese, sono luoghi di incontro e socializzazione, oltre che testimoni della storia civile della città.
Le piazze sono spesso animate da mercati, eventi e manifestazioni culturali, contribuendo a mantenere viva la tradizione comunitaria di Copertino.
Feste ed Eventi a Copertino
Da non perdere a Copertino è la festa patronale dedicata al suo santo patrono - San Giuseppe Desa, protettore degli aviatori e degli studenti- con quattro giorni di festa, dal 16 al 19 settembre, che riempiono il centro storico della città di riti sacri, luminarie, musica dal vivo e appuntamenti culturali di cui il Santo dei voli è il protagonista assoluto, ma anche a stand e momenti dedicati alle tradizioni enogastronomiche del Salento.
Nei primi giorni di agosto, il borgo antico di Copertino si anima in occasione della ricorrenza del 5 agosto, quando si celebra il miracolo della Madonna della Neve, a cui è dedicata la chiesa madre della città. Durante questo periodo, il paese ospita il suggestivo corteo storico in costume, conosciuto come "Madonna della Neve".
Ogni edizione dell'evento non si limita alle sole cerimonie religiose, ma include anche tornei di giochi medievali tra i cinque antichi casali di Copertino. Il corteo storico, che parte dal Castello, attraversa le vie della città ed è animato da sbandieratori, arcieri, musici, giocolieri, artisti di strada e oltre 150 figuranti in costume, creando un'atmosfera di festa che rievoca le tradizioni del passato.
Nei giorni di San Lorenzo, ovvero all’inizio della seconda decade di agosto, la città diventa teatro della più importante manifestazione enologica: “Calici di stelle”, organizzata dal Movimento Turismo del Vino Puglia e in sinergia con i comuni di Arnesano e Porto Cesareo: degustazioni, masterclass e attività ludiche legate al vino, che rappresenta da sempre una delle voci più importanti dell’economia (e del gusto) di Puglia.
A fine agosto, invece, ospita il Festival dello Stornello, dedicato al canto popolare e alla sua bellezza senza tempo: ospiti ogni anno i più grandi artisti - ma soprattutto le più grandi artiste - di questa tradizione che affonda le proprie radici storiche giusto nel Sud Italia.
“Le vie del vino”, infine, è la rassegna enogastronomica che a novembre, subito dopo la vendemmia, anima le vie del centro storico: protagonisti i locali della zona, che preparano i piatti della tradizione salentina, e le cantine del territorio, pronte a far degustare le proprie etichette ai visitatori in arrivo da tutto il Salento, e non solo.