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Santuario di San Michele Arcangelo

Aggiornato il: 15-09-2024

Come può esserti utile questo contenuto:

  • La storia delle apparizioni dell'Arcangelo Michele a Monte Sant'Angelo nel V secolo.
  • L'importanza del Santuario come meta di pellegrinaggio nel Medioevo.
  • La descrizione della grotta sacra e della sua accessibilità tramite la scalinata angioina.
  • Le opere d'arte presenti nel Santuario, come la statua di San Michele di Andrea Sansovino.
  • Il riconoscimento come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2011.
  • Informazioni su come visitare il Santuario e i musei annessi.
Santuario di San Michele Arcangelo

Il Santuario di San Michele Arcangelo si trova a Monte Sant'Angelo, nel Gargano, una sub-regione della Puglia, situata nella provincia di Foggia.

Questo luogo sacro è situato su un promontorio a circa 800 metri di altitudine, offrendo una vista panoramica mozzafiato sulla piana del Tavoliere delle Puglie e sul Golfo di Manfredonia.

Il Santuario di San Michele Arcangelo

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Il santuario è composto da una basilica superiore, che include il portale romanico e il campanile, e una basilica inferiore che comprende la grotta dove, secondo la tradizione, apparve l'Arcangelo Michele.

Santuario di San Michele Arcangelo, torre chiesa, Monte Sant'Angelo

La statua di San Michele Arcangelo, scolpita in marmo di Carrara da Andrea Sansovino nel 1507, è uno dei capolavori rinascimentali presenti nel santuario​

La grotta sacra è accessibile attraverso una lunga scalinata. Qui sono incise le parole dell’Arcangelo: “Dove si spalanca la roccia, lì saranno perdonati i peccati degli uomini”.

La leggenda di San Michele Arcangelo

La leggenda narra di un ricco signore del Monte Gargano che aveva smarrito uno dei suoi tori. Dopo giorni di ricerca, trovò l'animale inginocchiato all'interno di una grotta inaccessibile.

Incapace di recuperare il toro, il signore decise di scoccare una freccia verso di esso, ma la freccia ritornò indietro ferendolo. Profondamente turbato, il signore riferì l'accaduto al vescovo, il quale proclamò tre giorni di penitenza per tutti i fedeli.

Al terzo giorno, l'Arcangelo Michele apparve al vescovo, ordinandogli di dedicare la grotta al culto cristiano in suo nome.

La storia

La fondazione del santuario risale al V secolo. Secondo la tradizione, l'Arcangelo Michele apparve per la prima volta nel 490 d.C. al vescovo Lorenzo Maiorano. Nel corso degli anni, l'Arcangelo Michele sarebbe apparso diverse altre volte.

Nel VII secolo, il santuario acquisì una grande importanza sotto il dominio dei Longobardi, che lo adottarono come loro santuario nazionale. Questo segnò l'inizio di un periodo di grande sviluppo per il santuario, che divenne un punto di riferimento religioso e politico nella regione.

I Longobardi, guidati da Grimoaldo, sconfissero i Bizantini e conquistarono il santuario, consolidando la loro fede e propagandando il cristianesimo attraverso l'Italia​.

Durante il Medioevo, il santuario divenne una delle principali mete di pellegrinaggio in Europa. Era considerato uno dei quattro luoghi più sacri del cristianesimo occidentale, insieme a Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela. Il santuario attirava numerosi pellegrini, tra cui papi, re e santi.

San Francesco d'Assisi, ad esempio, si fermò in preghiera all'ingresso della grotta nel 1216, sentendosi indegno di entrarvi​. La grotta è stata visitata anche da Padre Pio, noto per la sua devozione all'Arcangelo Michele.

Il 25 giugno 2011, il santuario di Monte Sant'Angelo è stato riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Questo riconoscimento ha consolidato ulteriormente il ruolo del santuario come uno dei principali punti di interesse religioso e turistico in Italia​

La grotta

Santuario d San Michele Arcangelo, interno grotta, altare, Monte Sant'Angelo

La grotta, situata sotto il Santuario di San Michele Arcangelo, è accessibile attraverso una lunga scalinata. Qui sono incise le parole dell’Arcangelo: “Dove si spalanca la roccia, lì saranno perdonati i peccati degli uomini”.

La grotta è il luogo più sacro e significativo del complesso. È qui che, secondo la tradizione, apparve l'Arcangelo Michele. La grotta è aperta ai visitatori e rappresenta il cuore spirituale del santuario.

Descrizione della Grotta

Santuario di San Michele Arcangelo, interno grotta, dipinto, Monte Sant'Angelo

La grotta è accessibile attraverso una lunga scalinata chiamata scalinata angioina. All'interno, l'ambiente è suggestivo e carico di storia e spiritualità.

La grotta è divisa in diverse aree:

  • La navata gotica: una parte della grotta è organizzata come una chiesa, con tre campate chiuse da una volta a crociera.
  • Altari: ci sono diversi altari dedicati a San Pietro, al Crocifisso e alla Madonna del Soccorso.
  • Statue e reliquie: all'interno della grotta si trovano statue, inclusa quella di San Michele Arcangelo, scolpita in marmo di Carrara, e varie reliquie.
  • Il Pozzetto: una piccola insenatura nella roccia da cui sgorgava un tempo l'acqua, considerata miracolosa

È possibile visitare il Santuario e la Grotta?

Sì, la grotta e il santuario sono aperti agli stessi orari. Sono un luogo di preghiera e raccoglimento, perciò i visitatori sono invitati a rispettare l'atmosfera sacra del luogo.

Orari di visita:

  • Da aprile a ottobre: dalle 7:30 alle 19:00.
  • Da novembre a marzo: dalle 7:30 alle 18:00.

Costi

L'ingresso è generalmente gratuito, ma possono esserci costi associati a visite guidate o all'accesso a sezioni specifiche del museo​.

Musei nel Santuario di San Michele Arcangelo

Il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo ospita vari musei e aree espositive che permettono ai visitatori di immergersi nella storia e nella spiritualità del luogo. Ecco i principali musei presenti:

1. Museo Devozionale

Il Museo Devozionale raccoglie una vasta collezione di ex voto, oggetti sacri e opere d'arte donate dai fedeli nel corso dei secoli.

Gli ex voto includono dipinti, sculture e altri oggetti che testimoniano la gratitudine dei pellegrini per le grazie ricevute. Questo museo offre uno spaccato della devozione popolare e della storia spirituale del santuario​.

2. Museo Lapidario

Il Museo Lapidario contiene una raccolta di reperti archeologici e lapidi, alcune delle quali risalenti al periodo longobardo e medievale.

Questi reperti offrono una panoramica sulla storia antica del santuario e sulle diverse fasi di costruzione e rinnovamento che ha subito nel corso dei secoli​.

3. Cripte

Le Cripte del santuario, accessibili dal livello inferiore, costituiscono una parte importante del percorso museale. Oltre a essere un luogo di sepoltura, le cripte ospitano diverse opere d'arte e decorazioni che risalgono a varie epoche storiche.

Tra queste si trovano affreschi, sculture e iscrizioni che raccontano la storia del santuario e dei suoi visitatori illustri​​.

4. Il Museo dell’Apparizione

Questo museo è dedicato alle apparizioni dell'Arcangelo Michele. Attraverso una serie di pannelli informativi, documenti e oggetti sacri, i visitatori possono approfondire le vicende miracolose legate alle apparizioni e alla devozione a San Michele​.

Informazioni Aggiuntive

  • Orari di visita: I musei generalmente seguono gli orari del santuario, che variano a seconda della stagione. Da aprile a ottobre, il santuario è aperto dalle 7:30 alle 19:00, mentre da novembre a marzo dalle 7:30 alle 18:00.
  • Costi: L'ingresso ai musei può richiedere un piccolo contributo o donazione, soprattutto per le visite guidate o per l'accesso a sezioni specifiche.

Come raggiungere il Santuario di San Michele Arcangelo

  • In auto: Da Foggia, si può prendere la SS89 in direzione Manfredonia e poi seguire le indicazioni per Monte Sant'Angelo. La strada sale sinuosa fino al santuario, attraversando paesaggi suggestivi del Parco Nazionale del Gargano.
  • In autobus: Esistono collegamenti autobus da Foggia e Manfredonia che portano direttamente a Monte Sant'Angelo.
  • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Foggia, da dove si può proseguire in autobus o in taxi.

Parcheggio

A Monte Sant'Angelo sono disponibili diverse aree di parcheggio per i visitatori. Nelle vicinanze del santuario ci sono parcheggi a pagamento e gratuiti, ben segnalati, che permettono di raggiungere comodamente l’ingresso a piedi​

Conclusione

Il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo è una gemma del Gargano e un luogo di straordinaria bellezza storica e spirituale.

Le sue radici profonde nella storia cristiana, le apparizioni miracolose, e il riconoscimento come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO rendono questo santuario una meta imperdibile per chiunque visiti la Puglia.

Esplorare le sue cripte, visitare i musei e immergersi nella sacralità della grotta dove apparve l'Arcangelo Michele offre un'esperienza unica che unisce fede, arte e storia. Vi invitiamo a scoprire questo luogo straordinario, a percorrere i sentieri dei pellegrini e a lasciarvi ispirare dalla sua spiritualità e bellezza senza tempo.

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